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L’ombra verde sui giallorossi: “Nove senatori 5 Stelle pronti a passare alla Lega”

Nove senatori pronti a fare il salto della barricata. E dire no a Giuseppe Conte in cambio di un seggio da parte della Lega. Questo lo scenario, assai preoccupante per i Cinque Stelle, dipinto dal deputato leghista Andrea Crippa attraverso le pagine di Adkronos, durante un intervento sulla crisi di governo e sulle trattative giallorosse per un secondo esecutivo.

Il vicesegretario del Carroccio ha spiegato come si tratterebbe di “eletti del Movimento, provenienti dal Sud ma anche dal Nord e centro Italia, Puglia, gente che non è stata al governo gialloverde, senatori che ora chiedono di avere una candidatura per un seggio con la Lega alle prossime elezioni”. Crippa ha aggiunto che la Lega “non chiude le porte a nessuno”, avvertendo che “quelli che ho sentito mi hanno fatto capire che non parlano solo per loro stessi, ma che ci sono altri pronti a seguirli”.“In ogni caso – ha sottolineato il leghista – noi valutiamo caso per caso, faremo scelte che saranno basate su quanto queste persone hanno fatto per i temi cari alla Lega: dalla legittima difesa, alla immigrazione, alle misure sulle tasse”. A rispondere dei Cinque Stelle a Crippa è stata la vicepresidente del Senato Paola Taverna: “Dopo che il suo leader Matteo Salvini ha fatto cadere il governo Conte tra un mojito e una ballatina con una cubista sulla spiaggia, fuorché poi tornare sui propri passi quando ha capito che non poteva decidere tutto da solo essendo in una Repubblica parlamentare, Crippa si lancia in annunci fantapolitici”.“Il vicesegretario della Lega sarebbe stato addirittura cercato da nove senatori del MoVimento 5 Stelle che, disperati, si sarebbero rivolti a lui per fare cosa? Entrare nella Lega? Forse ha capito male…oggi per cosa si può chiamare la Lega? Forse per avere una mappa dei barman che fanno meglio il mojito? Per avere informazioni su una festa in riva al mare? Ci dispiace per Crippa e per la Lega che, dopo il disastro estivo di Salvini, ha cercato in tutti i modi di correre ai riparti con proposte vergognose. Stiano tranquilli, il Movimento 5 Stelle è compatto”.

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