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Si lanciò nei binari per salvare un bimbo: è Lorenzo l’uomo dell’anno per Business.it

Per Business.it l’uomo dell’anno 2018 è un ragazzo di soli 18 anni, Lorenzo Pianazza. Vi dice niente il suo nome? Beh, forse ce lo siamo già dimenticato, ma lui è un vero eroe (anche se non vuole essere definiti così). Lorenzo è quel ragazzo che non ci ha pensato due volte prima di mollare lo zaino sulla banchina della metro, alla fermata Repubblica (a Milano), e precipitarsi sui binari per salvare un bambino che pochi secondi prima era caduto giù nei binari.

“Tornavo da Varese. Ero sceso dal treno ed ero andato sulla gialla per prendere la metro verso casa. Mi sono accorto della madre che andava verso i binari gesticolando e poi ho visto altre due o tre persone avvicinarsi”. Lorenzo, insieme alla dipendente Atm Claudia Flora Castellano, ha salvato la vita al piccolo di due anni, che era sfuggito alla mamma, evitando il peggio.

“Mancava un minuto all’arrivo della metro – ha detto Lorenzo – allora mi sono detto: ‘Salto giù e lo prendo, tanto ce la faccio a risalire. O mal che vada cerco di correre fino alla fine dei binari sperando che la metro si fermi'”. L’intervento di Lorenzo è stato immediato e per fortuna il treno non è mai arrivato. Claudia, l’agente Atm, ha tolto il segnale e bloccato i mezzi.

“Ho preso il bimbo e l’ho messo tra le mani della madre – ha spiegato ancora-. Lui piangeva e, quando sono risalito, io gli ho messo una mano sulla spalla per tranquillizzarlo perché era spaventatissimo. La mamma, che era terrorizzata, mi ha detto grazie e poi io sono andato via”.

Per tutti Lorenzo è un eroe, anche se lui minimizza: “Ho fatto una cosa che avrebbe fatto chiunque”. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, ha poi ricevuto Lorenzo e Claudia. “Il sindaco mi ha ringraziato, abbiamo parlato dell’accaduto e mi ha chiesto la mia versione dei fatti. L’ho ringraziato io per avermi convocato”, ha detto Lorenzo al termine dell’incontro in forma privata avvenuto a Palazzo Marino assieme ai suoi genitori.

Il gesto di Lorenzo è un segnale positivo per il Paese intero, in un momento in cui soprattutto dalle istituzioni arrivano continui gesti di odio, violenza verbale, menefreghismo e mancanza di umanità. La retorica di governo sta facendo impallidire tutti: per questo vogliamo il simbolo di questo anno sia invece un 18enne che si getta nei binari e salva un bambino. Ecco, vogliamo che l’Italia riparta da qui, e non dai selfie scemi e dalle parole d’odio.

 

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