Vai al contenuto

“Non ne posso più!”, la decisione di Lucia Annibali dopo lo sfregio con l’acido

Lucia Annibali dopo lo sfregio con l’acido, stanca delle continue operazioni.
Lucia Annibali, un’avvocata di Pesaro, racconta la sua vita al Corriere della Sera, dieci anni dopo lo sfregio con l’acido subito dall’ex compagno, che le ha sfigurato il volto. Annibali rivela di non voler più sottoporsi a interventi di chirurgia plastica perché è giunto il momento di accettare il suo viso e il suo corpo così come sono. Nonostante abbia perso il conto dei numerosi interventi a cui si è sottoposta, Annibali si sente stanca delle continue correzioni e vuole accettarsi per come è ora.
>>>>>Giletti contrattacca: “Le foto di Berlusconi con il mafioso”
>>>>>Meloni cancella la protezione speciale per i migranti dal Decreto Cutro

Lucia Annibali, sfregiata con l'acido dieci anni fa, stanca delle continue operazioni di chiruriga plastica
Lucia Annibali, sfregiata con l’acido dall’ex compagno 10 anni fa, stanca delle continue operazioni chirurgiche

Sfregio con l’acido, Lucia Annibali stanca delle continue operazioni

A dieci anni dal tragico evento, l’avvocata di Pesaro, Lucia Annibali dopo lo sfregio con l’acido, stanca delle continue operazioni. Annibali ha anche cambiato città e ora vive a Roma. In passato è stata parlamentare di Italia Viva, un’esperienza che descrive come un onore e una grande opportunità per sostenere le sue idee. Anche se non è stata rieletta, ha accettato una nuova sfida come difensore civico della Regione Toscana.
Leggi anche: Lucia Annibali, l’uomo che l’ha sfigurata è libero: la sua reazione è sorprendente

Annibali si identifica come femminista, nel senso che crede molto nelle donne e nella parità di genere. Pur non essendo incline alle proteste di piazza o agli approcci aggressivi, è consapevole del lavoro ancora da fare per le donne. Riguardo alla sua sfera privata, preferisce non parlare delle sue storie d’amore dopo l’attentato, ma sottolinea che non ha mai chiuso la porta all’amore, neanche nei momenti più bui della sua vita.

Nonostante le sfide che ha affrontato, Annibali dimostra una determinazione a vivere la sua vita in modo positivo e a non farsi definire dalle sue cicatrici. La sua storia è un esempio di resilienza e di come si possa trovare la forza per andare avanti anche dopo un trauma così devastante. Annibali ha scelto di accettarsi per come è e di continuare a lottare per le sue idee e per i diritti delle donne.

Leggi anche: Pallavolista giovanissima trovata morta, è suicidio.
Julia Ituma, l’ultimo messaggio alla squadra, poi smentito.

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure