Un signore molto alto, quasi 2 metri, entra in un negozio di scarpe e chiede alla commessa di portargli delle scarpe da provare. La commessa gli chiede:
– Che numero porta?
– Il 39.
– Il 39??? Ma è sicuro???
– Sì sì, il 39 va bene.
La commessa è stupita, e si chiede come farà l’uomo a infilare i suoi piedi enormi in un numero così piccolo… ma comunque gli porta il numero che lui ha chiesto.
L’uomo fa molta fatica ad infilare quelle scarpe, arrivano tutti i commessi del negozio ad aiutarlo… alla fine ce la fa! Si alza, fa qualche faticoso passo… La commessa gli fa timidamente notare:
– Signore, ma non vorrebbe magari provare un numero più grande?
– No, questo va bene!
Il signore ringrazia tutti, paga e se ne va.
Il giorno dopo questo signore torna in negozio:
– Buongiorno, vorrei un altro paio di scarpe!
– Buongiorno… ah sì, mi ricordo di lei, è il signore di ieri! Vuole sempre il numero…
– 36!
– 36??? Ma è sicuro??? il 36 è da bambino!
– Le dico che voglio il 36!
– Va bene, come desidera!
Anche stavolta arrivano tutti i commessi del negozio per aiutarlo a mettersi quelle scarpe… dopo 2 ore, finalmente ci riescono. L’uomo si alza in piedi, camminando tutto male, paga, saluta tutti e se ne va.
Dopo qualche giorno, ritorna un’altra volta al negozio. La commessa lo riconosce, e stavolta gli chiede subito:
– Mi scusi signore, ma io le vorrei chiedere perché lei vuole sempre numeri di scarpe così piccoli!
– Eh, capisco la sua curiosità! Vede, io una volta ero un ricco industriale, avevo molti soldi; poi sono andato sul lastrico; mia moglie è fuggita con l’amante; mio figlio si è dato alla delinquenza… Ora non ho più niente, nessuna gioia, nessun conforto… neanche la televisione, ho. Quando torno a casa, dopo aver camminato tutto il giorno, l’unica soddisfazione che ho è il momento in cui mi tolgo le scarpe… Aaaah!
Ecco la barzelletta raccontata dal grande Gigi Proietti con il suo fantastico accento romano: