Il mondo del calcio italiano è in lutto per la scomparsa di Domenico Cecere, ex portiere, morto all’età di 50 anni a causa di un infarto fulminante che lo ha colto a casa dei suoi genitori a Carinola, in provincia di Caserta.
Cresciuto nelle giovanili del Napoli, Cecere ha indossato diverse maglie, tra cui quelle di Palermo, Nola, Turris, Bisceglie, Pescara, Fermana, Messina, Avellino, Cavese, Potenza, Gela e Siracusa. Ha raggiunto i suoi risultati più importanti in serie C1, vincendo i campionati con Palermo (92-93), Fermana (98-99) e Avellino (2002-2003), oltre ai playoff con il Messina (2001) e due volte con l’Avellino (2005 e 2007).
Dopo una lunga carriera nel mondo del calcio, Cecere ha chiuso la sua attività agonistica nel 2011 con il Messina, squadra in cui era considerato un idolo dai tifosi. Dopo il ritiro, l’ex portiere è diventato imprenditore e gestore della pizzeria Vulkania di Piazza Antonello.
La notizia della morte di Domenico Cecere ha scosso il mondo del calcio italiano, con molti ex compagni di squadra e tifosi che gli hanno reso omaggio sui social network. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il calcio italiano e per tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato per la sua passione e il suo impegno nel mondo dello sport.
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