Cocente delusione per la Francia dopo la finale dei Mondiali di calcio persa contro l’Argentina. La nazionale transalpina puntava all’Olimpo della storia, se avesse vinto il secondo titolo consecutivo, come Italia e Brasile, e con lo stesso allenatore: Didier Deschamps come l’italiano Vittorio Pozzo nel 1934 e nel 1938. Ma i sogni di grandeur di Kylian Mbappé e dei suoi compagni si sono infranti contro il mito dell’argentino Leo Messi, il quale finalmente è riuscito a coronare la sua fantastica carriera con una Coppa del mondo. Proprio come Diego Armando Maradona nel 1986. Ma sfortunato protagonista della serata di Dohaè stato anche il presidente francese Emmanuel Macron. Ecco perché.
Emmanuel Macron non si sarebbe perso per nulla al mondo la finale dei Mondiali tra l’Argentina di Messi e la sua Francia. Così come aveva fatto nella semifinale contro il Marocco, l’inquilino dell’Eliseo si è presentato nella tribuna d’onore dello stadio del Qatar che ha ospitato l’ultimo atto della Coppa del mondo per tifare Mbappé e compagni. In molti però hanno subito commentato sui social network che forse non fosse il caso che Macron fosse presente in prima persona. Se non altro per dare legittimazione pubblica al regime qatariota accusato di violare i diritti umani.
57 secondes de gênance.
— Cemil Şanlı (@Cemil) December 18, 2022
Où un président mal élu, détesté, tente encore une récup' politique sale et grossière.
C'est dur.
Lourd.
Presque insupportable.
Mbappé est littéralement agressé par Macron.
Il ne lui parle pas, ne lui adresse pas UN SEUL regard.pic.twitter.com/Lmf6UezQkJ
Molti altri frequentatori dei social, invece, hanno puntato il dito contro il fatto che Macron potesse in qualche modo portare sfortuna ai suoi. Inizialmente sembrava che la partita dovesse arridere ai biancocelesti argentini, dopo il 2 a 0 firmato da Mesi e Di Maria. Ma, dopo la straordinaria e sorprendente doppietta di Mbappé a 10 minuti dalla fine, l’esultanza del presidente francese è stata incontenibile. Così come dopo il 3 a 3 siglato dal campione del Paris Saint Germain. Ma il peggio per la Francia doveva ancora venire.
La lotteria dei calci di rigore ha infatti premiato gli argentini che non hanno mai sbagliato, al contrario dei loro avversari. E così a Macron non è toccato che dover masticare un boccone amarissimo. L’inquilino dell’Eliseo ha poi pensato bene di scendere in campo per confortare i giocatori, in particolare Mbappé. Ma la sua insistenza nel voler abbracciare e parlare con il giocatore che in quel momento era deluso e arrabbiato, gli è costata una violenta reazione dei social. Per ben tre volte, infatti, di cui due sul palco della premiazione, il presidente francese è stato totalmente ignorato da Mbappé che non gli ha risposto mai e non lo ha nemmeno guardato in faccia.
“È straordinario quello che ha fatto Kylian, ma anche tutto il resto della squadra. – ha poi raccontato un imperterrito Macron in tv – Ci ho creduto immensamente. Avevamo fatto anche un secondo miracolo e abbiamo avuto il match point. Cosa ho detto a Mbappé? È un grandissimo giocatore ma è giovane, gli ho detto che ha solo 23 anni. È stato capocannoniere in questo Mondiale, ne ha vinto uno e ha giocato oggi un’altra finale. Ero triste quanto lui ma gli ho detto che ci ha reso molto orgogliosi e alla fine abbiamo perso una partita di calcio, questo è lo sport”.
Potrebbe interessarti anche: La figuraccia del presidente francese Macron, indagato dalla procura nazionale