La Madonna di Trevignano Romano invita la popolazione a fare scorte di cibo. I messaggi di Maria Giuseppa Scarpulla assumono toni catastrofici. “Fate scorte di cibo, arrivano i terremoti e la minaccia del nucleare”. Uno degli ultimi, che le avrebbe a suo dire, consegnato la Madonna, è datato al 21 aprile 2024. Cardia sostiene di vedere la Vergine Maria, che a suo dire le consegnerebbe messaggi per i fedeli. La diocesi di Civita Castellana rappresentata dal vescovo Marco Salvi però, non ha dubbi: ha dichiarato la non sovrannaturalità dei fatti dunque, la Madonna sul Lago di Bracciano non è mai comparsa e le apparizioni di Gisella sono false.
La veggente ‘ascolta’ e poi diffonde i messaggi che sono una serie di profezie miste a suggerimenti e indicazioni sul da farsi rivolti ai fedeli e in questo caso al popolo italiano a cui è rivolto una sorta di appello per mettere in salvo tutti. Nonostante i divieti imposti dal vescovo Salvi, Gisella Cardia torna a diffondere i messaggi dal contenuto minaccioso e catastrofico: “…il nucleare si fa strada per distruggere l’umanità…la carestia sta arrivando! Siate cauti, continuate a fare scorte…la città dei Sette Colli rischia grandi terremoti. Sacerdoti, vescovi e cardinali, che stanno disperdendo il gregge, e coloro che stanno creando confusione saranno severamente puniti. Questo è il momento della divisione… sarà nelle famiglie, nei gruppi, nelle amicizie e nella Chiesa”.
Non è la prima volta che Scarpulla si serve di messaggi con toni minacciosi a suo dire provenienti dalla Madonna, ma è successo già in passato, quando i coniugi Cardia, come ha raccontato una testimone ed ex seguace pentita, hanno parlato di “giorni di buio in previsione dei quali fare scorte, sbarrare porte e finestre mettendoci croci e santini e impedire ai parenti di entrare”. Insomma, Gisella ora è tornata all’attacco per irretire le menti dei suoi seguaci.