È morto di colpo, senza prima aver dato alcun segno di malessere. È questo il terribile destino toccato in sorte a Evan Giroletti, un bambino di soli quattro anni. Il piccolo stava giocando insieme ai suoi amichetti all’interno dell’asilo di Esine, piccolo centro situato vicino a Brescia, quando ha accusato un malore improvviso. Nonostante il pronto intervento del 118 e i disperati tentativi di rianimarlo, Evan è deceduto nel reparto di rianimazione dell’ospedale pediatrico dell’Asst Spedali Civili di Brescia.
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Malore improvviso, il piccolo Evan muore vicino a Brescia
Secondo i medici di Brescia, il malore improvviso che non ha lasciato scampo a Evan Giroletti potrebbe essere stato provocato da un’emorragia cerebrale. Secondo quanto si apprende, quando lunedì 12 giugno il bambino si è sentito male, le sue maestre hanno chiamato immediatamente i soccorsi e i genitori. Sul posto è giunto anche l’elisoccorso. Ma tutto è stato inutile. Venerdì 16 giugno tutta la comunità di Esine darà l’estremo saluto al piccolo. I suoi funerali sono in programma alle ore 16 presso la chiesa parrocchiale del paese della Valcamonica.
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I genitori del bambino morto a Brescia per un malore improvviso, Glenda e Andrea, i fratelli Mattia, Gabriel, Diego e Luca e le nonne Luisa e Marietta chiedono di “ricordare Evan non con fiori, ma con preghiere”. Anche la squadra di calcio allenata dal padre, dove gioca anche uno dei suoi fratelli, ha voluto esprimere pubblicamente cordoglio e vicinanza alla famiglia.
“L’Asd Valgrigna Calcio, gli allenatori, gli atleti e le rispettive famiglie sono vicini al Mister Andrea, all’atleta Diego, a Glenda, Luca e parenti tutti per la triste scomparsa del piccolo Evan”, si legge nel post pubblicato sulla pagina Facebook della società, accompagnato da una foto di Evan sorridente con indosso la maglia gialla e nera della squadra. “Ciao Evan. Insegna agli angioletti a mangiare tante caramelle, solo caramelle rosse”, commenta qualcuno. “Ciao golosone, sarai sempre sugli spalti con noi e nei nostri cuori”, lo ricorda così un altro. Ora sarà l’autopsia a dover chiarire la causa di questo malore improvviso. Intanto i genitori hanno fatto sapere di voler donare le cornee del bimbo. Un gesto id enorme generosità.
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