Ennesima tragedia nel mondo dello sport, e del calcio in particolare. Una notizia che ha sconvolto tutti. Ndione Souleymane, un giocatore senegalese di soli 19 anni, è infatti morto dopo aver accusato un malore improvviso. Il ragazzo, che giocava come portiere nella squadra di dilettanti salentini della Rinascita Refugees di Carmiano, ha perso la vita mentre si trovava a casa dello zio a Milano. Ora sarà l’autopsia a stabilire le esatte cause della sua morte. I suoi compagni lo ricordano commossi su Facebook.
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Il portiere del Refugees morto dopo un malore improvviso
Sognava di diventare un calciatore di successo per poter così aiutare economicamente la sua famiglia in Senegal. Era questo l’obiettivo di Ndione Souleymane, il portiere della Rinascita Refugees trovato morto dopo un malore improvviso. È stato proprio lo zio a chiamare per primo il 118. Ma i sanitari accorsi sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane. I compagni di squdra e l’allenatore hanno subito avviato una raccolta fondi per inviare la sua salma in Africa.
“Siamo sconvolti. – inizia così il post su Facebook della società in cui militava Ndione – La notizia della morte del nostro Souleymane (per un malore improvviso, ndr), giovanissimo portiere della ASD Rinascita Refugees ci lascia senza fiato. Souleymane era stato accolto nel progetto SAI di Carmiano per minori stranieri non accompagnati quando aveva appena 16 anni. Un giovane nel pieno della sua età migliore, pieno di sogni e speranze. La passione per il calcio e il desiderio di arrivare a giocare in un club di prestigio per potere aiutare la sua famiglia in Senegal. Da subito si è fatto notare per la sua prestanza fisica e per l’istinto felino tra i pali, un talento naturale che pian piano i mister hanno saputo affinare”.
“Un carattere istrionico, tipico di chi nel calcio sceglie di essere il portiere. – prosegue il post – Una rarità ma anche una sicurezza che la squadra ha saputo coccolare far crescere in capacità e sicurezza. Souleymane prima di compiere la maggiore età e quindi vestire i panni del portiere titolare della Refugees, è stato protagonista nei tornei nazionali organizzati del Progetto Rete, organizzati dalla FIGC-settore giovanile e scolastico, arrivando a vincere il Campionato nell’edizione 2021 e risultando il migliore portiere del campionato. Siamo tutti affranti dal dolore per una giovanissima vita finita troppo presto. Ciao Souleymane ti sia lieve la terra”, concludono i compagni di squadra, sconvolti dopo il malore improvviso che ha stroncato Ndione.
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