Poco dopo essere sbarcato all’aeroporto di Ronchi, nel triestino, il leader della Lega Matteo Salvini è stato colto da un malore che ha reso necessario il ricorso alle cure del vicino ospedale di San Polo di Monfalcone, in provincia di Gorizia. Salvini si sarebbe dovuto recare ai funerali dei due agenti di polizia uccisi in questura a Trieste. A quanto si apprende, si tratterebbe di una colica renale e le condizioni dell’ex ministro dell’Interno non desterebbero preoccupazione.
I medici dell’ospedale hanno già provveduto a informarlo del risultato degli esami condotti al pronto soccorso e lo hanno anche già dimesso. Salvini ha ringraziato i medici di Monfalcone e si è detto dispiaciuto di non poter essere presente all’ultimo addio ai due poliziotti, dopo l’omaggio reso la scorsa settimana durante una visita alla Questura di Trieste.
Il leader della Lega è reduce dal confronto televisivo con Matteo Renzi negli studi di Porta a Porta, registrato nel tardo pomeriggio di martedì sera, ed era atteso a Trieste, dove già era stato nelle scorse settimane per rendere omaggio agli agenti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego, uccisi lo scorso 4 ottobre mentre svolgevano il proprio lavoro nella Questura di Trieste.
Un passaggio particolarmente sentito per il leader della Lega, che in questi giorni sta anche moltiplicando gli sforzi per battere al tappetto la Regione Umbria alla ricerca di voti preziosi per le Regionali, un passaggio particolarmente sentito dopo le ultime delusioni politiche.
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