Una forte ondata di maltempo si è abbattuta sulla Toscana il 12 maggio, causando una grandinata a Firenze che ha imbiancato le strade e ha provocato problemi alla circolazione e auto bloccate nei sottopassi. La pioggia è stata così intensa da causare l’allagamento della sede di Autolinee Toscane in Viale dei Mille, dove ci sono gli uffici, il reparto manutenzione e il deposito. Una parte del controsoffitto è caduta e una quarantina di dipendenti sono stati evacuati. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che stanno facendo un sopralluogo per capire se l’immobile, di proprietà comunale, possa tornare agibile e quando.
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha fatto un appello ai pedoni e ai conducenti di veicoli di prestare attenzione alla situazione, considerando che la città era stata colpita da una vera e propria “bomba d’acqua”. La tramvia ha subito una breve sospensione dovuta all’allagamento del sottopasso di Statuto e sono stati segnalati disagi per i viaggiatori. L’allerta gialla per il rischio idrogeologico è stata confermata fino alla tarda mattinata del giorno successivo. La protezione civile regionale ha comunicato che i temporali forti continueranno a caratterizzare la giornata di domani, prevalentemente lungo la costa meridionale e le isole, prima di spostarsi nelle aree interne. I fenomeni saranno forti e a tratti più persistenti, soprattutto sulle zone di nord ovest e sul grossetano.
L’immagine di Firenze imbiancata dalla grandine è insolita a metà maggio, ma il maltempo ha colpito tutta la Toscana. Eugenio Giani, il presidente della Regione, ha segnalato su Twitter che la cella temporalesca che ha attraversato la zona di Firenze ha causato oltre 370 fulminazioni nell’area tra Pistoia, Prato e Firenze. In generale, la zona centro sud della regione è stata la più colpita dal maltempo.