Lunedì 27 febbraio a Roma, nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo, si celebrano i funerali di Maurizio Costanzo. Il giornalista e conduttore è scomparso venerdì 24 febbraio all’età di 84 anni. La moglie Maria De Filippi è arrivata accompagnata dal figlio Gabriele. E si è subito abbandonata ad un lungo abbraccio con Pier Silvio Berlusconi, l’amministratore delegato di Mediaset, azienda che per Costanzo era praticamente una seconda casa. Anche Sabrina Ferilli è accorsa al fianco dell’amica Maria. Ma non prima di esprimere tutto il suo disappunto per la scena della De Filippi praticamente costretta a scattarsi dei selfie con alcuni fan. Commovente l’omelia pronunciata da don Walter Insero, rettore della basilica di Santa Maria in Montesanto, meglio nota come Chiesa degli Artisti.
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Maria De Filippi al funerale di Maurizio Costanzo
“È vero si è chiuso il sipario ma è finito il primo atto. – dice don Insero alla presenza di Maria De Filippi, Sabrina Ferilli e di tutti gli altri amici di Maurizio Costanzo – La sua vita continua, la sua anima continua ad amare, a voler bene e a sentire il nostro amore. Ho trovato una persona accogliente, amorevole che mi ha fatto subito una battuta. Abbiamo conversato e parlando, mi colpì perché mi ha raccontò la sua infanzia, la sua parrocchia. Mi fece capire che il suo desiderio un giorno sarebbe stato che potessimo salutarlo qui e pregare per lui. Sin da bambino voleva fare il giornalista, giocava con la saponetta e con quella faceva da microfono perché voleva comunicare e intervistare. È stato un uomo umile e leale, rispettava le opinioni degli altri, propenso a capire le ragioni degli altri”.
“Nel suo lavoro era un po’ cinico, ma non nella vita. – ricorda ancora il sacerdote – Era molto goloso e so che ogni tanto gli veniva spacciato un po’ di cioccolato fondente di nascosto. Poteva anche fare una sfuriata ma dopo cinque minuti era come se non fosse successo nulla, non serbava rancore. Amava i suoi figli. Il suo rapporto con Maria è di tenerezza, stima, amore, condivisione, complicità. Maurizio Costanzo ha testimoniato un forte senso di protezione nei confronti dei suoi cari e dei colleghi”.
“Ha aiutato molti artisti nel momento del bisogno. Non era attaccato al denaro, riusciva a usarlo per condividerlo anche con gli altri. Non si professava credente, non lo era in senso stretto, era molto rispettoso. Negli ultimi tempi si è sempre più avvicinato ai valori cristiani, si è sempre chiesto cosa ci fosse dietro l’angolo e quindi dopo la morte. Si è interrogato molto anche con me, e ho visto un uomo affascinato dalla figura di Gesù”, conclude così la sua omelia don Insero.
La rabbia di Sabrina Ferilli
Intanto, come appena accennato, Sabrina Ferilli è tornata appositamente dal Giappone per stare vicina all’amica Maria De Filippi durante i funerali di oggi. “Arrivo”, ha scritto l’attrice romana sul suo profilo Instagram. E poi, commentando un post di Selvaggia Lucarelli sull’increscioso episodio dei selfie scattati nella camera ardente di Maurizio Costanzo, ha aggiunto polemicamente rivolta ai presunti fan del conduttore: “Perché se a casa non t’hanno insegnato l’educazione…non credo te la possa insegnare io…ma ti farei capire che non si fa”.
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