Nessuno ha reclamato l’eredita di Marinella Beretta, morta a 72 anni in casa a Como nel 2019 e ritrovata mummificata in casa soltanto a febbraio 2022, su una sedia del suo salotto.
I vicini avevano allertato la polizia solo quando gli alberi del suo giardino dovevano essere curati per evitare danni.
Allo stesso modo, un cittadino residente in Svizzera che aveva acquistato la casa di Marinella, lasciandole l’usufrutto, non aveva avuto altri contatti differenti dal bonifico mensile.
“Nessuno ha reclamato la sua eredità”, racconta all’Agi l’avvocato Alberto Timponi, che si occupa della questione proprio per conto del proprietario svizzero della villetta di Como.
“Ora bisogna attendere il decorso decennale dalla morte della signora perché i suoi beni vengano assegnati allo Stato”. Qualche settimana dopo la sua morte si erano fatti vivi tre presunti lontani parenti, ma poi si erano dileguati, forse spaventati dalle spese che avrebbero dovuto pagare per incassare l’eredità, e chissà poi se erano davvero suoi parenti.
Marinella Beretta è morta nella più completa solitudine. Chi aveva provato a raccontarne la storia non ha saputo molto: forse un fidanzato nella marina mercantile, del quale però non si sono avute notizie né prima né dopo la morte della signora.
E poi il suo un medico curante, che però non vedeva da molto tempo, che ha potuto solo raccontare che Marinella soffriva di ipertensione.