Mario Draghi torna sulla scena politica con un nuovo ruolo. A dare l’annuncio è stata Ursula von der Leyen. La presidente della Commissione europea, durante il suo discorso per lo “stato dell’Unione” pronunciato a Strasburgo, ha per prima cosa tracciato un bilancio del suo mandato che scadrà l’estate prossima. La von der Leyen ha poi rivendicato il lavoro svolto fino a questo momento dalla Commissione, a partire dalla politica sul Green Deal. A suo dire, la Commissione avrebbe portato a termine oltre il 90 per cento degli obiettivi ce si era proposta nel 2019.
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Il nuovo ruolo di Mario Draghi
Secondo gli osservatori, un bilancio così positivo della Commissione europea targato von der Leyen, significa che la presidente avrebbe tutte le intenzioni di ricandidarsi. Come conferma il riferimento al lavoro svolto che deve ancora essere completato. Detto ciò, Ursula von der Leyen ha annunciato l’arrivo di un nuovo collaboratore nella sua squadra: Mario Draghi. L’ex premier italiano dovrebbe avere il ruolo di condurre un’analisi sulla competitività dell’Ue.
“La nostra Unione oggi riflette la visione di coloro che sognavano un futuro migliore dopo la seconda guerra mondiale. – ha spiegato la von der Leyen – Un futuro in cui un’unione di nazioni, democrazie e persone lavorerebbe insieme per condividere pace e prosperità. Credevano che l’Europa fosse la risposta all’appello della storia. Per questo l’Europa, ancora una volta, deve rispondere all’appello della storia”.
L’ex governatore della Bce nel suo nuovo ruolo dovrà dunque aiutare la Commissione a risolvere problemi giganteschi legati lavoro, inflazione e contesto imprenditoriale. “Per questo motivo ho chiesto a Mario Draghi, una delle più grandi menti economiche europee, di preparare un rapporto sull’argomento il futuro della competitività europea. – ha spiegato ancora la von der Leyen – Perché l’Europa farà ‘what ever it take’ per mantenere il suo vantaggio competitivo”.
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