Cresce l’attesa per l’annunciata conferenza stampa di Mario Draghi, in cui il presidente del Consiglio dovrebbe spiegare agli italiani il contenuto e il significato delle misure restrittive adottate con il decreto del 5 gennaio scorso. Secondo diverse anticipazioni, il premier proverà a rassicurare gli italiani sul fatto che i numeri della pandemia non siano così preoccupanti. Anche se Draghi non toglierà il piede dall’acceleratore di chiusure e divieti, soprattutto nei confronti di chi non si è ancora vaccinato. A gettare benzina sul fuoco ci pensa però Mario Giordano. Il conduttore di Fuori dal coro prepara il suo ritorno in tv pubblicando un tweet di fuoco contro il premier.
Dopo più di un mese di stop, Mario Giordano sta per ritornare in tv con Fuori dal coro. L’appuntamento è fissato per la prima serata di martedì 11 gennaio. Vengono così a spegnersi le polemiche che vedevano Giordano bersaglio di una sorta di censura da parte di Mediaset, per volere diretto di Silvio Berlusconi, desideroso di silenziare una voce scomodo alla vigilia del suo tentativo di farsi eleggere al Quirinale.
E, invece, Fuori dal coro andrà in onda regolarmente, così come tutti gli altri talk show televisivi che riapriranno i battenti nel corso di questa settimana. Forse per spianare la strada agli ascolti della sua trasmissione, nel pomeriggio di lunedì 10 gennaio, Mario Giordano decide di pubblicare un tweet dal tono molto polemico sulla conferenza stampa di Draghi.
“Misure necessarie? Draghi stasera spiegherà perché in Gran Bretagna, Svezia o Sudafrica la curva dei contagi scende senza bisogno di uccidere diritto e libertà? Se non lo farà, lo faremo noi domani sera. Chi non urla è complice”. Così cinguetta Mario Giordano. Il riferimento del giornalista è ai dati confortanti che stanno giungendo da altri Paesi del mondo. Lì la variante Omicron non ha procurato i danni che si temevano. Ed è proprio su questo punto che il conduttore provoca il premier.
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