Matteo Messina Denaro, l’ex boss di Cosa Nostra catturato dopo 30 anni di latitanza, è in coma irreversibile. Secondo le informazioni pervenute, il famigerato mafioso è stato sedato dai suoi familiari e i medici stanno valutando la sospensione dell’alimentazione forzata mediante sondino.
Denaro, ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale dell’Aquila, aveva visto le sue condizioni di salute deteriorarsi rapidamente a causa di un tumore al colon. Aveva 61 anni. Già dall’inizio di settembre, era evidente che non riusciva più ad alimentarsi autonomamente e le cure erano state sospese il 12 settembre, mantenendo solo la terapia per il dolore.
Tuttavia, una svolta sorprendente è arrivata dalla trasmissione televisiva Quarto Grado di Rete4. Nella puntata del 22 settembre, il giornalista Vito Francesco Paglia ha fornito un importante aggiornamento: “Non abbiamo ancora l’ufficialità, ma la notizia che abbiamo ricevuto è la seguente. Sarebbe morto Matteo Messina Denaro, che era in coma irreversibile già dall’8 agosto nel reparto detenuti dell’ospedale de L’Aquila. Tra le altre in giornata erano stati stoppati tutti i provvedimenti alimentari nei confronti del boss. La conferma ufficiale potrebbe arrivare solo nelle prossime ore, perché ci sono delle questioni legate da un lato all’organizzazione, dall’altro a questioni di sicurezza”.
L’Italia attende ora una conferma ufficiale sulla morte di Denaro, mentre la notizia del suo stato di salute si diffonde rapidamente in tutto il Paese. Dopo tre decenni di caccia all’uomo, il destino dell’ex boss sembra essere ormai segnato.