Sono passati ormai diversi giorni da quel lunedì 16 gennaio in cui i carabinieri hanno arrestato Matteo Mesina Denaro. L’ultimo boss corleonese a piede libero era latitante da ben 30 anni. In molti si chiedono come sia stato possibile che la persona più ricercata d’Italia possa aver vissuto tranquillamente vicino alla sua casa natale di Castelvetrano, senza nemmeno sottoporsi ad operazioni di chirurgia plastica per camuffarsi il volto. Secondo alcuni il padrino avrebbe goduto di protezioni ad altissimo livello. Secondo altri non avrebbe vissuto sempre in Sicilia, ma anche all’estero. Intanto è stato reso pubblico il video della perquisizione avvenuta nel suo covo principale di Campobello di Mazara nel trapanese.
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Il video del covo di Campobello di Mazara
Si presenta come un appartamento in perfetto ordine il covo di Matteo Messina Denaro a Campobello di Mazara, scoperto dai carabinieri subito dopo il suo arresto avvenuto in una clinica di Palermo. Nel video girato dal Ros si possono notare i quadri appesi alla parete, due leoncini di peluche, un divano marrone e una stanza adibita a palestra. Nel salotto si vedono un televisore, alcuni libri appoggiati su una mensola e alcune riproduzioni di dipinti di autori famosi, come ad esempio come i Girasoli di Van Gogh. Emblematiche poi le foto dei protagonisti del film il Padrino di Francis Ford Coppola e del personaggio di Joker del film Batman.
Nella stanza che Matteo Messina Denaro utilizzava per tenersi in forma, invece, è stata rinvenuta anche una tavola da stiro. E decine di paia di scarpe di marca, sistemate ordinatamente in una scarpiera. Tutto documentato dal video che i carabinieri hanno girato nel covo di Campobello di Mazara. E che ora hanno condiviso in rete.
Ecco come viveva Matteo Messina Denaro
I carabinieri del Ros hanno perquisito non solo i covi di Campobello di Mazara, ma anche la casa di famiglia dei Messina Denaro a Castelvetrano, che è stata l’ultima residenza ufficiale del capo della mafia fino al 1993. Tra gli oggetti ritrovati, mostrati in un altro video diffuso sui social, c’è anche una bottiglia di champagne. Il libro ‘Facce da mafiosi’ dell’artista Flavia Mantovan e famigerati occhiali da sole Ray-Ban con le lenti marroni. Con quegli occhiali il padrino corleonese è stato fotografato in alcune storiche fotografie.
Oltre alla sua collezione di Ray-Ban, Matteo Messina Denaro apprezzava molto anche lo champagne. Per questo nella casa di Castelvetrano c’era un bottiglia di Crystal della Roederer, uno dei più costosi in commercio. Gli investigatori hanno rinvenuto anche un catalogo d’arte: quello dedicato alla mostra ‘Facce da mafia’, organizzata nel 2009 al museo di Salemi, cittadina di cui all’epoca Vittorio Sgarbi era il sindaco. In quella mostra venne anche esposto un ritratto in stile ‘pop’ del boss, realizzato dall’artista Flavia Mantovan. >>>>> Matteo Messina Denaro, ritrovati anche i suoi occhiali da sole Ray-Ban