Aspre contestazioni e rissa sfiorata durante la visita elettorale di Matteo Salvini in Calabria. Il leader della Lega, giovedì 23 settembre, fa tappa nel Crotonese. Appuntamento la mattina prima a Cutro e poi a Crotone. Nel pomeriggio, poi, è prevista una visita a Cirò Marina. Ed è qui che si scatena la bagarre. È una inviata della trasmissione di la7, Tagadà, a raccontare la scena. Sullo sfondo si sentono alcune voci intonare il coro “buffone, buffone”, indirizzato ovviamente a Salvini. Qualche suo sostenitore reagisce e le forze dell’ordine sono costrette ad intervenire.
Durante il suo comizio a Crotone, Salvini dichiara con sicurezza che “non occorre uno scienziato per intuire che il centrodestra in Calabria stravincerà le elezioni regionali con almeno 20 punti di distacco. E la Lega otterrà un risultato sorprendente”. Ai calabresi che non vanno a votare o sono indecisi – aggiunge il leader della Lega – dico di scegliere”.
“Chi non sceglie fa scegliere gli altri al suo posto. I prossimi anni saranno decisivi. Qui, comunque, è in corso una campagna elettorale bella. C’è un’energia straordinaria e molta voglia di cambiamento. Io vengo spesso in Calabria perché trovo giovani vogliosi ed in gamba. Questa regione può rappresentare una sorpresa nei prossimi anni”, conclude Salvini.
A Cirò Marina, invece, la situazione non fila così liscia. “Si sono avvicinati cittadini che stanno protestando contro Salvini. – racconta la giornalista in diretta durante la manifestazione – Una persona chiaramente simpatizzante per il leader della Lega li ha spinti. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Infatti i carabinieri stanno arrivando per dividere le due piazze ed evitare che si passi allo scontro”, conclude.
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