Il mondo di McDonald’s continua a sorprendere. Le novità che riguardano il colosso di fast food americano sono a dir poco spiazzanti e riguardano l’ultima dichiarazione ufficiale sulla plastica utilizzata per le cannucce.
McDonald’s non è certo considerato un franchising virtuoso: i clienti più affezionati sono famiglie a basso reddito, che dispongono di budget limitati, oppure persone che viaggiano molto e per i quali la catena di fast food rappresenta una pausa veloce e conveniente.
Sicuramente tra in consumatori non ci sono i vegani, né gli attivisti amanti degli animali, per i quali il McDonalds è il simbolo di tutto ciò che dovrebbe essere eliminato.
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Il primo esperimento nel Regno Unito
La catena di ristoranti ha fatto una dichiarazione per ingraziarsi anche coloro che non sono suoi sostenitori: ha infatti annunciato che avrebbe sostituito la plastica nel Regno Unito con la carta e che avrebbe iniziato a testare anche alternative di cannuccia di plastica negli Stati Uniti.
Una notizia sconcertante per molti, ma sicuramente a favore dell’ambiente e del benessere dell’umanità.
Purtroppo i dati e le statistiche che monitorano la situazione del nostro ecosistema riportano un quadro a dir poco agghiacciante. Gli oceani coprono più del 70% della Terra, eppure gli umani vi hanno scaricato così tanta plastica che animali come, ad esempio i globicefali, stanno morendo poiché la ingeriscono insieme al plancton. Entro il 2050, secondo una previsione della MacArthur Foundation, nei nostri oceani ci sarà più plastica che pesce, a meno che qualcosa nel frattempo non cambi drasticamente e si riesca a trovare una soluzione adeguata.
Ma non si tratta solo degli oceani. Un altro studio recente ha mostrato che l’83 percento dell’acqua del rubinetto del mondo contiene microfibre di plastica, mentre l’acqua venduta in bottiglie ne conterebbe ancora di più.
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Le dichiarazioni ufficiali
Le cannucce di plastica possono sembrare una piccola parte del problema, ma il fatto che ce ne siano così tante, pensiamo al solo McDonald che ne distribuisce milioni e milioni ogni giorno, crea un danno ambientale di dimensioni enormi.
“McDonald’s si impegna a utilizzare i nostri bilanci per il bene comune, ed a lavorare per trovare soluzioni sostenibili riguardo le cannucce di plastica a livello globale”. Questa è la dichiarazione ufficiale che Francesca DeBiase, vicepresidente esecutivo dell’azienda per la catena di approvvigionamento globale e sostenibilità, ha detto una settimana fa. “Speriamo che questo lavoro possa supportare i cambiamenti nel settore“.
Che sia o no a causa di McDonald’s, l’industria alimentare e il contesto che gira intorno ad essa sta decisamente cambiando. SeaWorld, ad esempio, dice che ha già eliminato cannucce di plastica e sacchetti di plastica in tutti i 12 parchi a suo nome. A & W ha invece affermato che offrirà solo pagliette di carta in tutto il Canada, e lo farà entro la fine dell’anno.
Ciò che sta guidando la rivoluzione del settore è l’opinione pubblica, sostenuta da una regolamentazione legislativa, come la proposta di legge in California che renderebbe illegali le cannucce di plastica. Il sentimento anti-plastica (a favore invece dell’uso della paglia) è particolarmente forte nel Regno Unito, dove anche la BBC ha mandato in onda il documentario Blue Planet II, che mostrava uccelli che viaggiavano per migliaia di chilometri in cerca di cibo per i loro piccoli, finendo a dar loro da mangiare la plastica, vista la vasta quantità e la scarsità div ero nutrimento.
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Un primo passo nella giusta direzione
McDonald’s, forse a causa delle migliaia di catene distribuite nel mondo, sta impiegando il suo tempo per implementare questi cambiamenti nella maniera più opportuna.
Le cannucce di plastica saranno completamente eliminate da McDonald’s nel Regno Unito entro il 2020. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, il marchio non ha dichiarato che tipo di alternative di sta testando e quando inizieranno i primi test. Ma, presumibilmente, a meno che le cannucce di plastica non vengano messe al bando, la maggior parte delle persone sopratutto negli Stati Uniti continueranno a bere i loro shaker senza un’alternativa ecosistema.
Eppure, diamo merito al merito: per McDonald’s, rimuovere tutte le cannucce di plastica dai suoi 1361 ristoranti in Gran Bretagna rappresenta un grande passo nella giusta direzione. Magari anche altre catene seguiranno l’esempio e il nostro mondo sarà finalmente una posto migliore per crescere le future generazioni.