“Sto cercando un bambino/a – rigorosamente volontario/a – che abbia la parotite in atto e sia residente nelle Marche (o zone limitrofe). Si tratta di esperimento che rispetta la convenzione di Oviedo e non infrange le regole del Codice di Norimberga”. Prima annuncia su Facebook il via ad un esperimento per cui cerca un bimbo con la parotite in corso, poi lo sospende e minimizza, ma senza rivelare i dettagli su quali fossero le sue intenzioni. Tra il post del medico no vax Fabio Franchi e la ritrattazione, scoppia una bufera, con prese di posizione di persone comuni, ricercatori e parlamentari.
Il medico (o presunto tale) è anche autore, fra gli altri, di un libro negazionista sull’Hiv. La notizia ha ovviamente impiegato poco a fare il giro del web. Tra i primi a commentare il post, oltre a diversi esponenti del Pd che hanno chiesto l’intervento della ministra, ci sono il medico ed esperto di debunking Salvo Di Grazia e il virologo Roberto Burioni.
Bruioni su Twitter ha scritto “Bisognerebbe fare qualcosa”. Dello stesso tono il commento dell’immunologo italiano Guido Silvestri della Emory University di Atlanta, promotore insieme a Burioni del ‘Patto per la Scienza’. “Non è il momento di dire basta? – afferma Silvestri -. Ma cosa altro deve fare l’ex-medico Fabio Franchi perché intervenga una qualche Procura della Repubblica per iniziare un provvedimento penale nei suoi confronti?”
E ancora: “Questo è il signore che ha scritto un libro per ‘dimostrare’ che HIV e AIDS non esistono, così diffondendo in Italia teorie che hanno provocato centinaia di migliaia di morti nel mondo. Le teorie seguite dal camionista anconetano Claudio Pinti, ora in galera per aver infettato diverse persone con HIV”.
“Questo Franchi – insiste l’immunologo -, non pago dei disastri fatti dalla sua teoria preferita, il negazionismo dell’AIDS, è diventato uno degli interpreti di punta del mondo No-vax, e di recente ha addirittura mandato una ‘diffida legale’ a medici come Burioni, Lopalco, Ricciardi, Villani perché (secondo lui) diffondono pseudo-scienza sui vaccini. Robe dell’altro mondo”.
A chiudere la porta a qualsiasi ipotesi di test ha pensato comunque la ministra Grillo con una nota. “Nessuno in Italia può pensare di fare lo stregone giocando con le vite dei pazienti e speculando sulle paure o i dubbi dei cittadini”. La stessa ministra a 5Stelle eletta con larga parte dei voti dei No-Vax, gli stessi che ora, infatti, assediano tutti gli spettacoli di Beppe Grillo per contestarlo per il cambio di posizione del Movimento.
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