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Meloni difende Giambruno sulla sua uscita sugli stupri

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Giorgia Meloni ha difeso il compagno Andrea Giambruno, giornalista Mediaset, dalle critiche scaturite da una sua dichiarazione sugli stupri. Durante una conferenza stampa, nonostante la presenza di numerosi capi di gabinetto pronti a sostenerla con applausi, la sua difesa si è rivelata macchinosa. Mentre precedentemente Meloni aveva criticato gli applausi durante le conferenze stampa di Mario Draghi, questa volta ha potuto contare sul sostegno del pubblico.

Giambruno è stato criticato per la sua affermazione secondo la quale evitare di ubriacarsi potrebbe prevenire certe problematiche, alludendo agli stupri. Quando è stato chiesto a Meloni cosa pensasse di tale dichiarazione, inizialmente ha sembrato prendere le distanze, ma poi ha sottolineato che Giambruno è stato frainteso. Meloni ha poi argomentato che ciò che Giambruno ha detto era simile a un consiglio materno: di rimanere sempre allerta dato che gli stupratori, purtroppo, esistono.

La premier ha poi aggiunto che il messaggio centrale era di rimanere presenti a sé stessi e fare del proprio meglio per evitare di mettersi in situazioni pericolose. Tuttavia, ha anche sottolineato che non c’è nessuna giustificazione per chi commette stupri.

Il Pd, attraverso le parole della capogruppo alla Camera, Chiara Braga, ha criticato Meloni sostenendo che la leader politico stava in qualche modo addossando alle donne la responsabilità di una violenza subita.

In risposta alle continue domande dei giornalisti sulle dichiarazioni di Giambruno, Meloni ha espresso la sua frustrazione sottolineando che come giornalista, Giambruno dovrebbe avere la libertà di esprimere le sue opinioni senza che lei venga chiamata in causa. Ha poi chiesto ai giornalisti di non legare le sue azioni a quelle di Giambruno.