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Meloni, che gaffe! “Draghi? Queste sono prove di regime”. E i social la umiliano

Che gaffe per Giorgia Meloni. Ora che fa la paladina dell’opposizione (“patriottica”, come dice lei), coglie ogni pretesto per cantarne quattro a Draghi, a suo modo. Peccato, però, che quando si fa così è abbastanza facile scivolare sulla classica buccia di banana, soprattutto sui social. Che ha fatto stavolta Giorgia (o chi per lei)? “Prove di regime?”, ha scritto la leader di Fratelli d’Italia durante la discussione sulla fiducia al nuovo governo Draghi in Senato. La Meloni ha pubblicato un post sulla propria pagina con il quale tuonava apertamente contro quelle che ha definito senza mezzi termini “prove di regime”. Ma che era successo?

Lei ha motivato così: “Al Senato la televisione di Stato decide di mandare la pubblicità durante L’UNICA DICHIARAZIONE DI VOTO IN DISSENSO CON IL GOVERNO DRAGHI, quella di Luca Ciriani, Capogruppo di Fratelli d’Italia. Vergogna”. Non sono mancate le reazioni indignate da parte dei suoi fan e dei suoi elettoria ma anche parecchie risate e diversi commenti con cui numerosi utenti hanno provato a svelarle l’arcano. Uno, in particolare, faceva così: “In realtà sono semplicemente passati da Rai3 a Rai2, nessun secondo è stato censurato”.

Risolto dunque il mistero. Come accade spesso per le lunghe dirette politiche, la Rai per ragioni di palinsesto, spesso passa da un canale all’altro. Nessuna censura, quindi. Lo stesso utente infatti ha poi chiuso il suo blast: “Ma chi è il social media manager, Topo Gigio?”. Insomma, nell’ansia di spiccare come unica voce contro nei confronti di un governo sostenuto a larghissima maggioranza, Meloni è incappata – forse per colpa di qualche suo troppo zelante collaboratore – nel più classico degli epic fail, come sottolinea nextquotidiano che ha registrato la vicenda.

Giorgia Meloni al termine della riunione di centrodestra, Roma 19 Maggio 2020. ANSA/GIUSEPPE LAMI

“Qualcuno la avvisi che non è più costretta a sgomitare per imporsi come leader dell’opposizione, essendo ormai rimasta l’unica”, tuona il quotidiano. Sarà per la prossima!

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