Dopo l’attacco sul “pericolo fascismo” da parte del New York Times, Giorgia Meloni è stata criticata anche dal giornalista di Repubblica, Paolo Berizzi, impegnato da anni nelle inchieste sui gruppi di estrema destra italiani.
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“Alla convention di Fdi Meloni improvvisa una gag sulle accuse di fascismo. Poi snocciola le sue priorità: ‘mamma, merito, mare e marchio‘. È il fattore M. M come Meloni. M come Mussolini”, ha scritto Berizzi.
La risposta ironica di Giorgia arriva sui social: “La lettera M è fascista, chi ha il cognome che inizia per M si rifà a Mussolini. Oddio, è un casino. E adesso che facciamo con il Ministro Messa o col Presidente Mattarella?”.