Nonostante gli attacchi di Bankitalia, Giorgia Meloni continua a difendere la legge di bilancio. Mostrandosi aperta a qualche passo indietro, sì, ma di piccola portata e senza ripensare l’impianto generale della manovra. Questa la posizione della premier secondo quanto riportato dall’Ansa: per la leader di Fratelli d’Italia “sul tetto al contante non si torna indietro, le polemiche sul Pos sono strumentali, ed è possibile rivedere qualcosa ma senza cambiare l’impianto del provvedimento”. Nessuna rivoluzione all’orizzonte, dunque. Almeno per ora. (Continua a leggere dopo la foto)
Una linea, quella di Meloni, condivisa anche dal titolare dell’Economia Giorgetti, che avrebbe contestato soprattutto le critiche arrivate sul fatto che la legge di bilancio sia a vantaggio dei ricchi e non dei poveri. Al momento, anche sul reddito di cittadinanza e sul superbonus il governo non sembra affatto intenzionato a tornare indietro. (Continua a leggere dopo la foto)
Gli esponenti dell’esecutivo si sono comunque detti disponibili all’ascolto delle richieste di modifica, valutando la possibilità di aprire a un innalzamento delle pensioni minime per alcune categorie over 75. La parola d’ordine, però, è chiara: “I margini di manovra restano stretti”. (Continua a leggere dopo la foto)
In un vertice con i suoi, Meloni avrebbe anche ribadito l’importanza di rispettare i tempi e la necessità di organizzare bene i lavori d’Aula. Il ministro Giorgetti si sarebbe poi soffermato sulle richieste legate alla rateizzazione dei debiti delle società di calcio: “Il discorso potrà riguardare tutte le aziende ma non sarà possibile alcuna norma ad hoc per il calcio, avrebbe argomentato”.
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