La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha registrato una spesa molto alta per le missioni e i viaggi effettuati nei primi tre mesi di governo. Meloni ha speso più dei suoi predecessori nei primi mesi alla guida del Palazzo Chigi, superando i governi Renzi, Gentiloni, Conte I e Draghi. La presidente in passato aveva criticato l’aereo noleggiato da Matteo Renzi per i voli di Stato, ma sembra che lei stessa abbia speso molto in missioni e viaggi soprattutto a causa delle numerose delegazioni che si spostano con lei.
Palazzo Chigi ha appena pubblicato il report delle missioni della presidente del Consiglio nei primi tre mesi dal suo insediamento. In totale, Meloni ha speso 193.233 euro per undici viaggi, con al seguito delegazioni composte complessivamente da 280 persone tra staff e addetti vari, tra i quali 17 esterni allapresidenza. Solo a novembre la spesa è stata di 158.671 euro per quattro viaggi, uno in Italia e tre all’estero: quest’ultimi sono stati a Bruxelles, per la prima visita ufficiale fuori l’Italia, a Sharm el Sheikh per Cop27 e a Bali in Indonesia per il G20.
In media per ogni viaggio Meloni ha avuto al seguito una delegazione composta da 27 persone. Numeri superiori a quelli dei suoi predecessori. Il governo Conte II nei primi tre mesi ha registrato una spesa di oltre 260 mila euro tra settembre e novembre 2019, ma per ben 36 viaggi e con una media di componenti a delegazione di 15 persone.
Anche nei voli fatti con gli aerei di Stato dei ministri si registra un aumento rispetto al governo precedente, con il titolare del dicastero della Giustizia Carlo Nordio che ha utilizzato questi voli anche per tratte del tutto interne al Paese e sempre atterrando o partendo dalla sua città, Treviso, per “motivi di sicurezza”.