Anche se diventa primo partito della coalizione di centrodestra, anche Fratelli d’Italia non esce bene da questa tornata elettorale. La delusione di Giorgia Meloni e dei suoi collaboratori si taglia con il coltello durante la conferenza stampa tenuta nella serata di lunedì 4 ottobre. Fdi ha tenuto, soprattutto rispetto agli alleati della Lega, ma non ha sfondato. Nonostante la cocente sconfitta, però, la Meloni prova a rigirare la situazione a suo favore. La sfida al segretario del Pd Enrico Letta è lanciata: votare insieme Mario Draghi al Colle e poi andare subito ad elezioni anticipate.
I Fratelli d’Italia sono visibilmente delusi. Il voto nelle grandi città è andato male. Anche se a Roma il partito della Meloni si gioca il primo posto con la lista Calenda. Ma i ballottaggi nella Capitale e a Torino, uniche città non conquistate al primo turno dal centrosinistra, si prospettano durissimi da superare. E così, la leader di Fdi si presenta di fronte ai giornalisti nella sede del partito nella romana via della Scrofa.
“Parlano di grande vittoria, ma io invito il centrosinistra a rinviare i festeggiamenti a dopo i ballottaggi. – attacca la Meloni rivolgendosi agli avversari – La prima notizia è che il Movimento cinque stelle è scomparso. È una buona notizia, si torna al sistema bipolare”. Secondo lei il dato sull’astensionismo, che è stato di circa il 50%, “dimostra che ‘non è in crisi la politica, non sono in crisi i partiti, ma è in crisi la democrazia”.
Secondo Meloni, comunque, “la partita più importante” si gioca a Roma, ed è “ancora aperta”. La leader di Fdi ricorda poi che il suo risulta essere “primo partito a Roma, e in assoluto si afferma come primo partito nel centrodestra”. Poi, la sfida al segretario del Pd, appena eletto deputato nella circoscrizione di Siena. “Ho sentito i toni trionfalistici di Letta. – attacca – Il segretario del Pd dice che la destra è battibile. Bene, ora lancio la sfida a Letta: Fdi è pronta a votare Draghi al Quirinale purché si vada subito alle elezioni”.
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