Enrico Mentana dice la sua sulla presenza di Volodymiyr Zelensky a Sanremo, accostandolo al duo dei Jalisse. Le critiche sulla partecipazione del presidente ucraino alla gara canora nazionalpopolare stanno sommergendo il conduttore e direttore artistico, Amadeus.
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L’esternazione di Enrico Mentana su Zelensky a Sanremo
“Alla fine lo sgangherato livello del dibattito pubblico italiano produrrà il suo tragicomico risultato, e passerà la tesi per cui Zelensky – un leader che da un anno guida la resistenza di un paese europeo contro l’invasione russa – ha chiesto di andare a Sanremo ma non è stato accettato. Come i Jalisse”.
Questo il pensiero che il direttore del TgLa7 affida a Facebook. Mentana si riferisce al fatto che il duo che si affermò nell’edizione di Sanremo del 1997 con la canzone “Fiumi di parole”, è poi stato puntualmente rifiutato ogni anno.
La petizione contro Zelensky a Sanremo
A cavalcare l’onda delle polemiche sulla partecipazione a Sanremo del presidente ucraino, anche la testata Byoblu. Il sito filorusso e paladino di complottisti e no vax ha messo online una petizione dal titolo: “Sanremo Libera”. L’idea è quella di impedire la presenza del premier sul palco della competizione ligure.