Vai al contenuto

Meteo: un inverno mite, temperature sopra la media anche nel Nord Europa

Stiamo vivendo uno degli inverni più miti degli ultimi anni.
Dagli Stati Uniti continuano ad arrivare notizie di nevicate eccezionali, temperature sotto lo zero, che causano disagi notevoli per la vita di tutti i giorni.

Per questo il clima europeo non è mai stato tanto invidiato. Un inverno che non sembra inverno, con temperature che rimangono stabili e giornate più o meno soleggiate. Non solo l’Italia, ma tutta l’Europa ne è piacevolmente coinvolta. La stagione invernale è sempre più lontana, e non sono poche le anomalie: l’isola di Sardegna regala 20 gradi, clima ottimale per trascorrere giornate al mare anche senza fare il bagno. Ma l’isola non è la sola regione italiana a registrare tali temperature fuori stagione. Anche la Sicilia offre temperature primaverili, che sono ben oltre la media stagionale.

Il Nord non è da meno. La pianura Padana, nota per il freddo e la nebbia, registra costantemente +10 gradi, così come i fondovalle alpini.

Leggi anche: Meteoropatia: quando il clima influenza il carattere

La costa tirrenica è più mite di quella adriatica. Il litorale toscano e quello laziale hanno raggiunto punte di 17 gradi.

Se la vedono peggio le regioni che affacciano sul Mar Adriatico. Nonostante le temperature siano comunque sopra la media, non vengono superati i 10 gradi, in particolare in Puglia.

Le eccezioni riguardano inoltre le grigie nazioni del Nord Europa, come il Regno Unito, dove nel Gloucestershire, contea tra le più fredde del paese, continua a registrarsi una media fuori stagione di 15 gradi e minime notturne di circa 10 gradi, al contrario degli inverni passati dove si toccava qualche grado sotto le zero.

Leggi anche: Il grande business delle previsioni meteo

Purtroppo, secondo le previsioni meteo, l’inverno anomalo che stiamo trascorrendo piacevolmente, avrà una fine e le temperature dovrebbero abbassarsi già dalla fine di gennaio. Febbraio si preannuncia infatti come il mese nel quale l’inverno tornerà prepotentemente a farsi sentire.

L’area ionica e quella adriatica accuseranno un brusco abbassamento di gradi causati da un vento freddo proveniente dai Balcani. La regione balcanica sarà infatti la prima ad essere interessata dalla prima vera ondata di freddo della stagione che arriva direttamente dall’Europa Orientale attraverso la tempesta Friederike.

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure