Nella serata di giovedì 14 ottobre, Skytg24 propone il confronto tra i due candidati sindaco giunti al ballottaggio a Roma. Si tratta, naturalmente, di Roberto Gualtieri del centrosinistra e di Enrico Michetti del centrodestra. Il secondo turno delle elezioni Comunali è fissato per domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Ultime ore di fuochi di artificio della campagna elettorale dunque. Tra i tanti temi toccati nel corso del faccia a faccia, anche quello del green pass sui posti di lavoro e dell’emergenza rifiuti nella Capitale. Ma Michetti è parso incerto a diversi osservatori.
Enrico Michetti vine criticato innanzitutto per la sua postura. Le sue mani sono rimaste infatti ‘incollate’ al tavolo per tutto il corso del dibattito. Ma è sul tema dei diritti civili, che il candidato del centrodestra a Roma è sembrato perdere colpi e cercare di arrampicarsi sugli specchi, finendo poi per perdersi in quella che alcuni hanno definito una “supercazzola”.
“Roma è una città inclusiva. Roma è una città che ha accolto sempre tutti. Roma è una città ecumenica. Roma è il centro della cristianità. – argomenta Michetti utilizzando 30 dei 60 secondi a disposizione per ogni risposta – Roma è una città che purtroppo ha delle barriere architettoniche. È una città trattata male. È una città che probabilmente avrebbe bisogno di rifarsi il trucco sotto questo aspetto, perché Roma è una città che ha bisogno di essere una città facilmente visitabile”.
Poi, Michetti non cambia registro, nonostante il giornalista di Sky gli chieda di spiegarsi meglio. “Non credo che Roma abbia necessità di fare qualcosa di diverso rispetto al territorio italiano. – prosegue in maniera confusa – A Roma il cittadino viene rispettato. Anzi, sono venuti a Roma dei miei amici, 19 amici da Barcellona. E hanno detto ‘ma voi avete l’autobus gratis, siamo entrati, salite, scesi per una settimana e nessuno ha pagato il biglietto. Siete la più grande capitale del mondo’”.
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