Nuovo appuntamento con la rubrica social ‘Gli appunti di Giorgia’, in cui il premier Giorgia Meloni illustra i risultati raggiunti dal suo governo. Stavolta nel video postato sulla sua pagina Facebook si parla di tetto al contante e soprattutto di lotta all’immigrazione clandestina. Il presidente del Consiglio conferma la linea dura del suo governo contro sbarchi e Ong.
“È stata una settimana anche di polemiche, di un clima a tratti non piacevole. Però, non siamo gente che si fa facilmente spaventare: abbiamo fatto delle scelte, le difendiamo e andiamo avanti”, premette Giorgia Meloni aprendo la nuova puntata dei suo ‘appunti’. Poi il discorso vira subito sul tetto al contante. “C’è una lettera che la Bce scrive nel 2019 all’allora ministro dell’Economia Gualtieri e ai presidenti di Camera e Senato sulle misure di abbassamento del tetto, in cui Bce fa una serie di critiche all’abbassamento del contante, definendolo particolarmente importante per alcune categorie sociali e unica moneta legale”, rivela il premier.
“La Banca centrale dice al governo italiano allora di fare attenzione perché la moneta elettronica ha un problema di commissioni. Prosegue Giorgia Meloni – Molti dicono ‘perché non togliete le commissioni?’ Perché non possiamo farlo, sarebbe incostituzionale. La moneta elettronica è privata e lo Stato non può impedire a chi offre il servizio di guadagnarci una commissione. Questo è il motivo per cui Bankitalia fa le sue valutazioni circa il tema dell’innalzamento del tetto al contante”.
Poi la Meloni cambia decisamente argomento. “Sul tema dell’immigrazione si parla di un cambio di rotta del governo: assolutamente no. – mette in chiaro il premier – Il governo non intende cambiare posizione, la nostra posizione rimane sempre la stessa: in Italia non si entra illegalmente, si entra solo legalmente. Vogliamo combattere il traffico di essere umani, gli ingressi illegali e le morti in mare. Non vogliamo continuare a favorire i trafficanti di esseri umani. già dalla prossima settimana si lavorerà a norme per fermare gli ingressi clandestini”.
“Sull’immigrazione ovviamente bisogna continuare a lavorare molto a livello europeo. – prosegue Giorgia Meloni – Il coinvolgimento dell’Europa è fondamentale. Abbiamo sempre rivendicato la necessità che l’Europa si occupasse di più del fronte mediterraneo, abbiamo sempre parlato di una missione europea per bloccare le partenze e su questo stiamo lavorando. Grazie alle posizioni del governo italiano per la prima volta in Europa si fanno delle riunioni e escono dei documenti in cui si dice che la rotta del Mediterraneo centrale è una priorità: non era mai accaduto, quindi si stanno facendo dei passi in avanti. Ho letto qualche settimana fa la notizia di scontri a fuoco tra le forze del ministero libico e i trafficanti di essere umani: la gente che organizza le partenze dei migranti illegali verso l’Italia gira armata e io non voglio aiutare questa gente perché io le mafie le combatto tutte”, conclude.
Potrebbe interessarti anche: Migranti, Meloni: “Europeizzare i rimpatri”