Uno dei temi più caldi, da anni a questa parte, del dibattito politico. Presentato come una vera e propria emergenza da chi vuole cavalcare l’onda per ottenere facili consensi elettorali. E però, in realtà, dalle cifre tutt’altro che drammatiche. Perché dati alla mano, l’emergenza migranti in Italia non esiste: poco più di 10 mila gli sbarchi in un anno, meno di 100 mila le persone accolte nelle strutture in tutta Italia. In totale, una spesa inferiore ai 5 miliardi l’anno, pari solamente allo 0,25% del Pil.
Insomma, un topolino rispetto alla montagna che viene descritta ogni giorno dai leader della destra italiana, Giorgia Meloni e Matteo Salvini su tutti. E però a spingere i due a inserire costantemente il tema migranti nella loro agenda politica sono probabilmente altri dati, molto più virtuali: quelli sulla percezione del problema da parte della popolazione. Il 28% degli italiani, infatti, si dice molto interessato alla questione, stando a una delle ultime rilevazioni svolte sui cittadini del Bel Paese. Un altro recente sondaggio evidenziava come il problema fosse al quarto posto tra le priorità degli intervistati.
A fornire i dati sul fenomeno migranti è direttamente il Cruscotto statistico del Viminale. Le cifre, aggiornate a metà dicembre 2019, comprendono tutti gli sbarchi registrati in Italia durante l’anno, ai quali vanno poi aggiunti i cosiddetti “sbarchi fantasma”, le persone arrivate in Italia senza essere identificate e quindi conteggiate. I migranti arrivati in Italia durante l’anno sono 11.097 persone, in netto calo rispetto agli anni passati (-52,02% il confronto con il 2018.) Per quanto riguarda la nazionalità delle persone sbarcate, la maggioranza viene dalla Tunisia (poco più di 2.500), poi dal Pakistan, dalla Costa d’Avorio e dall’Algeria.
Sempre il Cruscotto statistico del Viminale riassume i migranti accolti per Regione nei vari centri di accoglienza. In totale si tratta di 92.891 persone, in calo di oltre 2 mila unità rispetto alla fine di novembre. Il numero più alto è ospitato in Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Lazio e Piemonte. L’Italia spende tra i 4 e i 5 miliardi l’anno per la gestione dei migranti: una cifra che viene fuori mettendo insieme tutte le spese, dai salvataggi in mare all’accoglienza. Cifre che secondo il Def del 2018 corrispondo allo 0,25% del Pil, un valore che stando alle previsioni sarebbe dovuto salire di pochissimo nel corso dell’anno appena concluso (+0,02%).
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