Adriano Celentano lancia un appello a Giorgia Meloni sulla questione dei migranti. In particolare, il celebre cantante, attore e showman si sofferma sul terribile naufragio di Cutro. Non lesina il suo supporto alla presidente del Consiglio, ma su Facebook scrive che i suoi ministri sbagliano. E che Meloni sbaglia a non punire adeguatamente i loro errori. Sulle persone che muoiono in mare implora pietà e comprensione: “È gente disperata che si aggrappa all’unico spiraglio di libertà”.
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L’appello di Celentano a Meloni sui migranti: “Sono disperati”
Il molleggiato, giunto all’età di 85 anni, usa anche le maiuscole per sottolineare alcuni concetti nell’appello che affida a Facebook, su cui si firma come “Inesistente”.
“Io non sono mai stato di destra, tuttavia non mi dispiace il modo di governare della ‘nostra’ Giorgia… Può anche darsi che io sbagli ma a volte ho come il sospetto di trovarmi di fronte a una saggia equilibrista. Saggia, perché non può non tener conto che il governo da lei creato è tutto di – DESTRA – per cui se qualcuno dei SUOI sbaglia, lei può sì rimproverarlo, ma non troppo… Però se lo sbaglio è grande e il rimprovero non è all’altezza dello sbaglio, ciò potrebbe mettere in crisi quell’equilibrio attraverso il quale la renderebbe SAGGIA. Tutti sappiamo che chi scappa da quei paesi eternamente in guerra, rischia a dir poco di morire annegato. Gente povera che si aggrappa all’unico spiraglio di LIBERTA’ dove le probabilità di salvarsi, il più delle volte è inferiore al 50%. E questo lo sa anche Giorgia. Per cui mi meraviglio se anche lei dice che quelli che vogliono scappare da quei posti TRUCIDI, vanno fermati alla partenza. È chiaro che se gli proibissimo di attraversare il mare, potrebbero sì salvarsi dalla TEMPESTA, ma per essere poi ASSASSINATI dai sanguinari di quelle guerre infernali”.
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