Giorgia Meloni affondata da Marco Travaglio dopo la stretta decisa dal governo sull’accoglienza dei migranti. Ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, il direttore del Fatto Quotidiano, come suo solito, decide di non fare prigionieri e di rivolgere contro la premier tutta la sua delusione per quello che ritiene essere l’ennesimo provvedimento inutile e di facciata sul tema dell’immigrazione.
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Migranti, Marco Travaglio attacca la Meloni
“Il decreto di oggi? Non c’è nulla di quello che Meloni e Salvini dicevano in campagna elettorale. – affonda subito il colpo Marco Travaglio contro il decreto anti migranti del governo – Vedo che c’è la velleità di aumentare i posti nei centri di permanenza, che in realtà sono delle gabbie, sono centri di detenzione. E lì metteremo gente che non ha commesso nulla in attesa di essere identificata. Io credo che sia profondamente sbagliato togliere la libertà a chi non ha fatto nulla”.
Secondo Marco Travaglio si tratta della “ennesima propaganda per coprire il vuoto di idee di questo governo, che è la vera cosa preoccupante. Meloni a Lampedusa ha detto ‘ci metto la faccia’. Ma quale faccia? – attacca ancora a testa bassa il giornalista – Quella del blocco navale, dei porti chiusi, della svolta in Europa? È una dichiarazione di impotenza totale. Ma con quale faccia la Meloni scende dall’auto e parla con chi vive a Lampedusa? Quante facce ha?”, conclude sarcastico.
Insomma, secondo Marco Travaglio la stretta sui migranti annunciata in pompa magna dal governo Meloni, in realtà sarebbe soltanto uno specchietto per le allodole. Un provvedimento che il direttore del Fatto ritiene inutile per arginare il fenomeno di massa dell’immigrazione clandestina. Una destra, quella rappresentata da Salvini e Meloni, che è destra soltanto a parole.
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