Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha sottolineato l’importanza di agire concretamente di fronte alle tragedie che si verificano lungo le coste italiane, in particolare quella di Cutro, e ha richiamato il dovere del governo e dell’Unione Europea di fare scelte operative per prevenire simili eventi. Il Presidente ha anche espresso parole di comprensione per i migranti, ricordando le loro difficili condizioni di vita e le ragioni che li spingono a cercare un futuro migliore altrove.
Le dichiarazioni del Presidente Mattarella sono state accolte con un applauso e una standing ovation al termine del suo intervento all’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Potenza. La tragedia di Cutro, che ha visto la morte di molte persone tra cui donne e bambini, ha commosso l’intero Paese e ha sollevato l’importante questione della gestione dell’immigrazione in Italia.
Il capo dello Stato ha sottolineato le radici afghane di molti dei migranti coinvolti nella strage di Cutro, ricordando il ruolo dell’Italia nell’accogliere i cittadini afghani che hanno collaborato con il nostro Paese durante la presa del potere dei talebani. Il Presidente ha evidenziato l’importanza di comprendere le ragioni che spingono le famiglie a lasciare la propria terra in cerca di un futuro migliore, e ha criticato le dichiarazioni del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, che aveva parlato di “irresponsabilità dei genitori” che mettono in pericolo la vita dei loro figli.
La posizione del Presidente Mattarella mette in evidenza la necessità di affrontare con serietà il problema dell’immigrazione e di trovare soluzioni concrete per prevenire tragedie come quella di Cutro. La questione dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti è un tema cruciale per l’Italia e per l’Europa, e richiede un impegno comune per garantire i diritti umani e la dignità di tutti gli esseri umani.