Migranti, Italia blocca Patto Asilo Ue. L’intesa nell’Unione europea riguardo al regolamento delle crisi nel Patto sulla migrazione e l’asilo sta subendo ritardi. Secondo varie fonti europee, l’approvazione prevista nella riunione dei rappresentanti permanenti potrebbe slittare. La causa sarebbe la richiesta dell’Italia di avere più tempo per esaminare il nuovo compromesso presentato dalla presidenza spagnola. Questo nuovo compromesso mira a soddisfare le richieste della Germania. I tedeschi si concentrano sulle protezioni per i migranti e l’esclusione dei salvataggi delle ONG da questioni ideologiche. L’Italia fa resistenza e l’intesa prevista oggi è slittata. Piantedosi ha anche lasciato Bruxelles.
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Emergenza migranti, Italia blocca Patto Asilo Ue
Migranti, Italia blocca Patto Asilo Ue. Durante la sessione pubblica dedicata ai negoziati sul Patto, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi non è intervenuto, essendo diretto a Palermo per un incontro con i ministri degli Esteri di Tunisia e Libia. Il ministro dell’Interno della Spagna, Fernando Grande-Marlaska, che detiene la presidenza di turno del Consiglio Ue, ha dichiarato che c’è stato uno scambio di opinioni con un’ampia maggioranza concorde sull’orientamento generale, ma l’attesa fumata bianca non è ancora arrivata. Ha ammesso che mancano alcuni dettagli da definire, ma ha sottolineato che non ci sono ostacoli principali, secondo la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson.
Nel frattempo, a Berlino, la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock ha dichiarato che i volontari impegnati nel salvataggio dei migranti nel Mediterraneo “hanno il nostro sostegno“. Ha sottolineato l’insostenibilità della situazione a Lampedusa e ha evidenziato la necessità di una soluzione europea per affrontare la sfida migratoria. In risposta, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha affermato che le ONG non devono diventare una calamita per attirare migranti irregolari in Italia e che occorre una soluzione europea. Ha anche commentato la lettera inviata dalla leader dell’opposizione italiana Giorgia Meloni al cancelliere tedesco Olaf Scholz riguardo agli stanziamenti tedeschi a favore delle ONG che operano in Italia, sottolineando la necessità di soluzioni strutturali per la questione migratoria.
Ylva Johansson ha fornito dati sulla situazione migratoria nell’UE, con oltre 250.000 arrivi irregolari finora quest’anno, concentrati principalmente sulla rotta del Mediterraneo centrale verso l’Italia e Lampedusa. Ha sottolineato la necessità di lavorare con i Paesi terzi per gestire le richieste di asilo nell’UE. Ha anche menzionato la disposizione ad assistere le autorità tunisine nelle attività di ricerca e salvataggio nella loro zona Sar.
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