L’inchiesta di Tonia Mastrobuoni su Repubblica ha svelato a tutti il fallimento della politica di Salvini sui trasferimenti dei profughi. Da quanto si è appreso, infatti, la questione ruota intorno a un fenomeno che Salvini ha fatto di tutto per mettere a tacere. Si parla del trasferimento in Italia dei cosiddetti dublinanti cioè i profughi che secondo le contestate regole Ue prevedono il ritorno degli immigranti nei Paesi di primo approdo.
I dati ci dicono infatti che aumentano vertiginosamente i trasferimenti in aereo in Italia. Ai proclami e alla faccia feroce del ministro degli Interni non corrispondono i fatti, dunque. Saldo negativo pesante sul quale ora le opposizioni lo richiamano a riferire in Parlamento.
In sei mesi la Germania – racconta Mastrobuoni nella sua inchiesta – ha mandato in Italia quasi 1.200 profughi via aereo. Trasferimenti che avvengono a ritmo regolare: sono stati 1.114 solo tra novembre e marzo. L’inchiesta fa emergere anche le accuse nei confronti dei metodi utilizzati da Berlino nei confronti dei migranti: “Legati e sedati. Chi si oppone al trasferimento dopo un po’ è seduto in aereo addormentato”, dicono diversi testimoni. Con il passare delle ore le reazioni si moltiplicano anche da parte di esponenti politici non ostili al ministro dell’Interno.
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, attacca innanzitutto Merkel: “La Germania aumenta i rimpatri degli immigrati clandestini. Come? Li sedano, li ammanettano e li spediscono in Italia”. Poi chiama in causa il governo: “Si faccia rispettare in Europa! La soluzione è non far arrivare i clandestini in Italia con un blocco navale europeo, cosa aspetta l’Italia a chiederlo?”.
“Invece di combattere una guerra ai mulini a vento sul deficit, il governo avrebbe dovuto fare pressioni per modificare il regolamento di Dublino grazie al quale la Germania ci ha restituito via aereo, come Paese di primo approdo, 1200 immigrati definiti appunto ‘dublinanti'”, dice Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.
E il senatore azzurro Francesco Giro: “Lo scoop di Repubblica fa venire i brividi. Il quotidiano ci rivela che il governo tedesco della Merkel spedisce in Italia immigrati entrati clandestinamente in Germania, ma giunti in Italia come paese di primo approdo. Il sistema tedesco è violento e ci riporta indietro alle tragedie del secolo scorso”.
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