Una giovane di 18 anni di origini sudamericane ha denunciato di essere stata aggredita nella notte tra sabato e domenica in un piccolo giardino lungo l’Alzaia Naviglio Grande, a Milano. Secondo quanto riportato, la ragazza è stata abusata da uno sconosciuto, un coetaneo di origini egiziane, il quale è stato in seguito fermato dalla polizia.
Gli agenti sono intervenuti domenica mattina alle 6:45, in risposta a una chiamata d’emergenza. Sul posto, vicino al ponte delle Milizie, hanno trovato la giovane in evidente stato di alterazione alcolica che si stava strattonando con il presunto aggressore. Da quanto ricostruito, la ragazza aveva trascorso la serata in compagnia del fratello. Dopo aver bevuto, i due avrebbero avuto una discussione, a seguito della quale il fratello si sarebbe allontanato, lasciando la sorella da sola.
È in quel frangente che la diciottenne sarebbe stata avvicinata dall’uomo, che l’avrebbe poi costretta a un rapporto sessuale nei giardinetti vicino al Naviglio.
La rapidità d’intervento ha permesso alle forze dell’ordine di fermare il presunto colpevole sul luogo dell’accaduto. Quest’ultimo, regolare e senza precedenti penali, è stato denunciato a piede libero, come stabilito dal pm di turno. La vittima è stata trasportata alla clinica Mangiagalli per gli esami medici di rito.
Il lavoro investigativo è tuttora in corso. La polizia, guidata dagli agenti del commissariato Ticinese, sta visionando le immagini delle telecamere di sicurezza del quartiere per trovare ulteriori riscontri sulla vicenda e confermare la versione fornita dalla giovane.