Una Miss Inghilterra davvero speciale. Quando ha saputo che la situazione nel Regno Unito si stava complicando a causa dell’aumento esponenziale dei contagi da Coronavirus, Bhasha Mukherjee non ci ha pensato due volte: ha messo da parte fascia e corona e ha chiesto di poter tornare a lavorare accanto ai colleghi del Pilgrim Hospital di Boston (nel Lincolnshire). Laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Medicina respiratoria, Bhasha Mukherjee è stata eletta Miss Inghilterra ad agosto 2019 (la prossima edizione del concorso dovrebbe tenersi a luglio 2020), proprio negli stessi giorni in cui iniziava il primo incarico nell’ospedale britannico.
La notizia, ripresa in Italia da Repubblica, ha subito fatto il giro del mondo. Al momento aveva preso una pausa dal lavoro per poter portare avanti gli incarichi umanitari e benefici nei paesi più poveri del mondo, in veste di ambasciatrice del Regno Unito. Ma quando i suoi colleghi le hanno iniziato a mandare email e messaggi descrivendole la difficile situazione all’interno degli ospedali, Bhasha ha pensato che il modo migliore per servire il suo Paese fosse tornare a casa e tornare in corsia.
Ora l’attendono il camice, la mascherina e tutte le altre protezioni contro il virus. Una decisione, come lei stessa ha raccontato, avvenuta in modo spontaneo, dettata dalla chiamata della sua “vera vocazione, di medico”. “Dovevo tornare a casa assolutamente. Volevo arrivare e rimettermi subito al lavoro”, ha detto Bhasha, cittadina britannica d’origini indiane. E ha aggiunto: “Non c’è tempo migliore per essere Miss Inghilterra e aiutare il tuo Paese in questo momento di grande bisogno”.
Tra lockdown e divieti, non è stato facile rimpatriare. La reginetta di bellezza si trovava nella nativa India ed è riuscita a prendere solo in extremis un volo per raggiungere Londra, dopo uno scalo a Francoforte. Adesso dovrà trascorrere il periodo di quarantena precauzionale (due settimane) previsto dalle autorità britanniche per chiunque arrivi dall’estero prima di andare in prima linea. Basha si è del resto specializzata in malattie respiratorie, perfetta quindi per inserirsi nella battaglia anti-Covid. Ma si dice pronta a essere impiegata ovunque ci sia bisogno di lei.
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