A qualcuno mancano ancora gli ultimi ritocchi, ma la modalità Dark Mode si sta diffondendo rapidamente fra applicazioni e sistemi operativi ed è pronta ad esplodere sui nostri schermi. Questa nuova modalità offre sugli smartphone un tema più scuro, che rende più semplice la visualizzazione dello schermo durante le ore serali e notturne senza affaticare la vista. Tra le ultime piattaforme a lanciarla ci sono la chat di Facebook Messenger e Slack, la suite per la produttività in ufficio, dove tuttavia è disponibile solo in versione beta sia su iOS che Android. Invece per veder precipitare nell’oscurità anche le chat del programma di messaggistica più usato del mondo bisognerà aspettare ancora un po’: WhatsApp ne parla già da un anno e qualche settimana fa il solito blogWABetaInfo ha diffuso uno screenshot di anteprima, ma la data ufficiale di lancio ancora non è stata diffusa. I benefici della nuova modalità scura (ovvero proteggere la vista affaticandola di meno durante le ore notturne) sono ancora tutti da valutare. In ogni caso secondo Google, il colore nero che contraddistingue la Dark Mode consentirà ai singoli pixel di lavorare di meno, tornando anche utile per risparmiare un po’ di batteria (in particolare sui dispositivi Oled).
Attivare la modalità scura con Facebook Messenger è possibile inviando a un contatto qualsiasi l’emoji della mezza luna. Sul sistema iOS e Android basta aprire una chat e scrivere la parola “crescent”. Sopra la tastiera apparirà l’emoji cercata dello spicchio di luna, e a quel punto basterà solo premere Invio. A questo punto, sul proprio display apparirà una cascata di emoji, che staranno ad indicare proprio lo sblocco della nuova modalità su Facebook Messenger. Se non si effettua questo passaggio non sarà possibile modificare l’aspetto dell’interfaccia. Per finire di completare la sua attivazione, gli utenti dovranno prima riavviare l’applicazione, e poi devono accedere alla pagina delle impostazioni cliccando proprio sul pulsante che indica la modalità “Sfondo Scuro”. Su iPhone e iPad la modalità è chiamata semplicemente “Notte”.Anche Apple ha la sua modalità notturna
Con l’aggiornamento del sistema operativo dei computer di Apple MacOS Sierra alla versione 10.12.4, è stata estesa ai Pc la modalità Night Shift, una funzione che rende gli schermi meno affaticanti per gli occhi, permettendo così di dormire meglio. Questa opzione, già presente da tempo sui dispositivi mobili con iOS 9.3, regola automaticamente i colori dello schermo dei Mac su tonalità più calde quando è sera e li ripristina al loro livello normale al mattino. Night Shift funziona in base all’orario e alla propria posizione geografica del proprio computer: basandosi sull’ora del tramonto il sistema operativo cambia automaticamente i colori del monitor verso le gradazioni più calde dello spettro. L’estensione sui computer Apple, è volta a migliorare la salute dei suoi utenti favorendo il sonno delle persone che utilizzano il computer di sera.
Come hanno dimostrato diversi studi degli ultimi anni, in alcune circostanze gli schermi luminosi dei dispositivi elettronici possono influenzare i cicli sonno-veglia, soprattutto se sono utilizzati prima di andare a dormire. Una delle cause è stata identificata nella presenza della luce blu molto brillante, una luce poco naturale che, oltre ad affaticare molto la vista, induce il nostro organismo a pensare che sia ancora giorno, riducendo le sostanze che produce naturalmente per farci dormire.
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