In quella che sembra una scena rubata da un episodio di un’edizione speciale di “Beautiful” al sapore piemontese, l’imprenditrice torinese Cristina Seymandi e il suo Romeo banchiere, Massimo Segre, sono ormai diventati i protagonisti involontari del gossip cittadino. E chi l’avrebbe mai detto? Un annuncio di matrimonio che si tramuta in una rivelazione di tradimenti da telenovela, tutto condito con un viaggio a Mykonos “già tutto pagato”.
Dopo essere stata praticamente “liberata” dal suo fidanzato in un modo… diciamo non proprio convenzionale, la Seymandi ha rotto il silenzio con una classica rivincita: un’intervista a “La Stampa”. Ha ribadito, con un tocco di sarcasmo: “A proposito di tradimenti, lui deve pensare a se stesso in primis”. Ouch! Dalla sua parte, la nostra signorina ribadisce che le valigie erano già pronte per la vacanza e, rivolgendosi ai suoi “haters”, suggerisce prudenza nel giudicare dall’esterno. Forse, ha ragione. Dopotutto, chi siamo noi per giudicare?
E come ogni buona storia d’amore che si rispetti, anche questa ha le sue complicazioni: la coppia non ha tagliato i ponti del tutto. Il lavoro, ahimè, li tiene legati e Seymandi deve pensare al suo futuro: “Chiudere per sempre non posso”. La trama si infittisce: il banchiere, sottolinea Seymandi, sarebbe “molto stanco” e ci sarebbe qualcuno “dietro di lui che ha soffiato sul fuoco”. Forse un Iago dei tempi moderni? Chissà!
Concludendo questa epica vicenda in stile romanzo rosa, Seymandi sottolinea il suo diritto di “libertà”: “Non me la concede lui”, ha esclamato con veemenza. Una dichiarazione, senza dubbio, inalienabile e fondamentale, proprio come la nostra passione per il gossip. Quindi, cari torinesi, prendete i popcorn, perché questa storia non è ancora finita! E come si suol dire, “Stay tuned!”