A sole ventiquattro ore dall’incidente di gara in cui si è fratturata alcune dita della mano e il relativo intervento, la campionessa olimpica Sofia Goggia vince la sua quarta gara ai mondiali di Saint-Moritz e guida la classifica della discesa libera.
Una vera e propria impresa per l’atleta bergamasca, trent’anni compiuti un mese fa, che solo un giorno fa si era allontanata dalla pista in lacrime perché il suo incidente avrebbe potuto pregiudicarne non solo il posizionamento, ma anche la presenza nelle gare serrate del mondiale.
E invece no: Sofia non solo partecipa, ma vince con un tempo mostruoso. Al termine della sua gara fa segnare 1’28”85, irraggiungibile per tutte le sue dirette avversarie.
In lacrime, questa volta per la gioia, Sofia Goggia dichiara di fronte alle telecamere Rai: “Ero la ragazza più felice in partenza oggi, quando ho saputo che dopo la fasciatura riuscivo a mettermi nella posizione a uovo. Ringrazio tutti quelli che hanno permesso questo miracolo”.
Ventiquattro ore fa, l’atleta era in Chirurgia a Milano per sistemare la frattura scomposta del secondo metacarpo e una frattura della base del terzo metacarpo della mano sinistra. Sofia ha usato un tutore ad hoc dopo che la frattura è stata ridotta e trattata con una placca e delle viti.
L’impresa straordinaria di oggi le lascia addosso la pettorina rossa della prima nella discesa libera ai Mondiali di sci a Saint Moritz.