Il mondo della musica ha perso un grande talento con la morte di Ryuichi Sakamoto, avvenuta il 31 marzo 2023 all’età di 71 anni. Il compositore giapponese è stato un pioniere nella fusione tra la musica tradizionale orientale e i suoni elettronici occidentali, influenzando molti artisti successivi.
Nato a Nakano, Tokyo, nel 1952, Sakamoto ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di tre anni. Ha studiato composizione elettronica alla Tokyo National University of Fine Arts and Music, dove ha incontrato il futuro membro dei Yellow Magic Orchestra, Haruomi Hosono.
Negli anni ’70, Sakamoto ha formato i Yellow Magic Orchestra insieme a Hosono e Yukihiro Takahashi, creando un sound unico che ha fuso musica elettronica, pop e musica tradizionale giapponese. Il gruppo ha avuto successo in tutto il mondo, e Sakamoto ha iniziato una carriera solista nel 1980, pubblicando l’album “B-2 Unit”.
Il successo di Sakamoto come compositore di colonne sonore è stato enorme, e ha lavorato a numerosi film di successo, tra cui “L’Ultimo imperatore” di Bernardo Bertolucci, per cui ha vinto l’Oscar per la migliore colonna sonora originale nel 1987. Ha anche composto la colonna sonora di altri film importanti, come “Merry Christmas, Mr. Lawrence” (1983) e “The Revenant” (2015).
Sakamoto ha continuato a sperimentare con la musica durante tutta la sua carriera, esplorando nuovi suoni e collaborando con artisti di tutto il mondo. Nel 2014, ha pubblicato un album in collaborazione con il musicista tedesco Alva Noto intitolato “Two”, che ha ricevuto ampi consensi dalla critica.
Oltre alla sua carriera musicale, Sakamoto era anche un attivista per la pace e l’ambiente, e si è impegnato per sensibilizzare il pubblico sui problemi ambientali, in particolare sul disastro di Fukushima.
La morte di Ryuichi Sakamoto ha lasciato un vuoto nella musica e nella cultura giapponese e internazionale, ma il suo impatto continuerà a essere sentito e apprezzato dai suoi fan e dai musicisti che ha influenzato.