Regolare la circolazione dei monopattini in Italia è una priorità. Il codice della strada necessita di modifiche urgenti. Forza Italia ha presentato sessanta emendamenti al disegno di legge in esame. L’operatività del provvedimento è prevista per ottobre. Se approvati, questi emendamenti potrebbero allungare i tempi per il voto definitivo e costringere il provvedimento a tornare alla Camera.
Le proposte di Forza Italia
Forza Italia vuole eliminare l’obbligo del casco per i maggiorenni che noleggiano monopattini con una velocità massima di 20 km/h. L’obbligo del casco resterebbe per i minorenni e per i mezzi più veloci. Forza Italia propone anche l’obbligo del casco per tutti i minori che vanno in bici per strada.
Un’altra proposta riguarda l’uso dei proventi delle multe. Il 50% di queste entrate dovrebbe essere destinato agli investimenti sulla segnaletica stradale. Inoltre, Forza Italia vuole introdurre un mini corso sulle principali regole stradali per chi usa bici e monopattini, un vero e proprio patentino per chi non ha la patente di guida.
Le posizioni dei partiti
La Lega, con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, spinge per un’approvazione rapida del disegno di legge entro luglio. Fratelli d’Italia è più disponibile a trovare un accordo, mentre Forza Italia insiste sull’approfondimento di alcuni aspetti. La situazione crea tensioni nella maggioranza, ma la volontà di trovare un compromesso resta.
Il termine per presentare gli emendamenti è stato rinviato, nonostante fossero stati concessi parecchi giorni per le modifiche. Questo slittamento riflette i malumori nella maggioranza sui tempi del provvedimento. Il rinvio allunga i tempi per il voto definitivo, ma il dibattito resta acceso e le proposte di Forza Italia potrebbero portare a cambiamenti significativi. Il futuro della regolamentazione dei monopattini in Italia è ancora incerto. Forza Italia vuole garantire sicurezza e investimenti sulla segnaletica stradale, ma la strada per un accordo definitivo è ancora lunga. La discussione proseguirà nelle prossime settimane, con l’obiettivo di trovare una soluzione condivisa che possa garantire sicurezza e mobilità sostenibile.