L’indimenticabile Giada Martini, una brillante studentessa di 18 anni del liceo Quadri di Vicenza, ha ottenuto postumamente il suo diploma di maturità, tre giorni dopo essere stata tragicamente sottratta alla vita da un tumore al cervello. Giada ha combattuto con determinazione la sua battaglia contro il male, non lasciandosi mai abbattere e cercando di conciliare il suo impegno scolastico con le cure. La sua perdita ha lasciato un vuoto incolmabile tra i familiari e i compagni di classe, i quali ricorderanno per sempre il suo sorriso luminoso.
In memoria della sua battaglia e del suo desiderio di diplomarsi, il Ministero dell’Istruzione ha accettato la richiesta della scuola e dell’Ufficio scolastico territoriale di Vicenza di conferire a Giada il diploma postumo. La sua perseveranza e il suo coraggio vivranno in questo prezioso documento con il sigillo dello Stato.
Giada aveva paura di non riuscire a presentarsi agli esami a causa dei continui ricoveri in ospedale. “Avevamo organizzato una sessione straordinaria per lei, ma la malattia ha preso il sopravvento”, ha rivelato Nicoletta Morbioli, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale, al Giornale di Vicenza. La data era stata fissata per il 5 luglio, purtroppo tre giorni dopo il peggioramento delle sue condizioni.
La malattia di Giada era iniziata improvvisamente durante una vacanza in famiglia a Monaco di Baviera, in Germania. Dopo il suo ritorno in Italia, le visite mediche hanno rivelato la dura realtà: un astrocitoma maligno delle vie ottiche, un tumore cerebrale spesso diagnosticato nei bambini e nei giovani adulti. Nonostante fosse stata sottoposta a due operazioni chirurgiche, un’emorragia cerebrale causata da un aneurisma ha spento ogni speranza.
Anche nei momenti più bui, i compagni di classe di Giada non l’hanno mai lasciata sola. Hanno registrato le lezioni per lei, sostenendola nel suo percorso di apprendimento nonostante le sfide. “Abbiamo fatto tutto il possibile”, ha detto Paolo Jacolino, preside del liceo.