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Morta Francesca, figlia del campione Giovanni Battaglin: il malore dopo la malattia

Il mondo del ciclismo è in lutto per la prematura scomparsa di Francesca Battaglin, figlia dell’ex campione Giovanni Battaglin, vincitore del Giro d’Italia e della Vuelta di Spagna negli anni ’80. Francesca aveva solo 40 anni ed è stata portata via da una grave malattia, una forma di sarcoma, contro la quale aveva lottato con grande coraggio.

La notizia della sua morte ha scosso non solo la comunità ciclistica, ma anche tutte le persone che avevano avuto il privilegio di conoscerla. Il suo sorriso genuino e spontaneo viene ricordato da chiunque l’abbia incontrata, ed è stato un raggio di luce nella vita di coloro che l’avevano amata e conosciuta.
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Il messaggio di dolore del fratello Alessandro

Francesca lascia nel dolore il padre Giovanni, la madre Sonia, il fratello Alessandro e altri parenti e affetti più cari. La sua morte ha provocato una valanga di messaggi di affetto e condoglianze, con oltre 300 commenti sui social media in meno di 24 ore, oltre ai messaggi diretti alla famiglia Battaglin. Il fratello in particolare ha pubblicato una foto della sorella con un messaggio di dolore e amore: “Ora che hai le ali e sei un’angelo vola e non ti fermare mai, esplora nuovi mondi e porta la tua immensa luce. Sarai sempre nel mio cuore sorellina mia”.

Francesca era stata ricoverata d’urgenza in ospedale a Castelfranco Veneto a seguito dell’aggravarsi improvviso delle sue condizioni di salute nei giorni precedenti al Natale. Nonostante avesse affrontato una malattia così difficile, aveva continuato a vivere la vita al massimo, ispirando chiunque la conoscesse con la sua forza e il suo spirito positivo.

Il ciclismo italiano e il mondo dello sport perdono una persona speciale, ma il ricordo di Francesca Battaglin continuerà a brillare nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta. La sua famiglia e la comunità di Marostica, dove era cresciuta, le diranno addio in un giorno di commiato che rappresenta un tributo a una giovane vita interrotta troppo presto.

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