Profonda commozione in tutto il mondo, e non solo in Gran Bretagna, per la morte della Regina Elisabetta II. Elizabeth Alexandra Mary, questo il suo nome di battesimo, era nata a Londra il 21 aprile del 1926 e si è spenta oggi nella sua residenza scozzese di Balmoral all’età di 96 anni. Il suo è stato uno dei regni più longevi della storia, essendo diventata Regina il 6 febbraio del 1952 dopo la morte del padre Giorgio VI. Intorno a lei, negli ultimi istanti di vita, si sono stretti il figlio Carlo insieme alla seconda moglie Camilla. Ma anche il nipote William, primogenito di Carlo e figlio della compianta Diana Ferguson.
Elizabeth era la figlia maggiore del Duca di York (il futuro Re Giorgio VI) e di sua moglie Elisabetta. Nel 1936 diventa erede al trono del Regno Unito, subito dopo l’abdicazione di suo zio Edoardo VIII. Dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1947 sposa quello che resterà il suo compagno per il resto della vita: il principe Filippo Mountbatten.
Dal loro matrimonio verranno alla luce quattro figli. Il primo appunto è il principe di Galles, ed ex marito di Diana Ferguson, Carlo. Poi sono nati la principessa reale Anna, il duca di York Andrea e il conte di Wessex Edoardo. Come già accennato, Elisabetta diventa regina nel 1952, ma viene incoronata ufficialmente nell’Abbazia di Westminster soltanto il 2 giugno del 1953.
Ironia della sorte, la Regina Elisabetta II ha fatto appena in tempo a nominare ufficialmente Primo Ministro la leader del partito Conservatore Liz Truss. L’incontro è avvenuto nel castello di Balmoral proprio poche ore prima che Buckingham Palace decidesse di diffondere il comunicato che ha gettato tutti nella tristezza.
L’annuncio ufficiale rispetta il detto inglese “Il re è morto, viva il re”: “La regina si è spenta serenamente nel pomeriggio” e nomina poi “Il re e la regina consorte”, intendendo con ciò il figlio di Elisabetta e Filippo di Grecia, Carlo, e la sua seconda moglie, Camilla Shand, duchessa di Cornovaglia, anch’ella già moglie di Andrew Parker Bowles.