Aveva solo 41 anni Guido Carboniello. Il membro del gruppo rock The Styles se ne è andato dopo aver lottato per anni contro una brutta malattia. Un tumore che per qualche tempo era stato tenuto sotto controllo, ma che negli ultimi mesi si era ripresentato con tutta la sua virulenza. Per il giovane artista non c’è stato nulla da fare e ora i suoi fan lo piangono. Carboniello era noto per essere stato in passato il chitarrista del rapper J-Ax.
“Avrai sempre più stile. Ciao Guido, sei solo dall’altra parte della strada”. È questo il messaggio comparso sulla pagina Facebook ufficiale dei fan di J-Ax appena uscita la notizia della morte prematura di Guido Carboniello. La passione per la musica porto Guido ad avere già una discreta fama ai tempi del liceo classico Alessandro Volta di Como. Poi nel 2005 arriva la fondazione dei The Styles.
Con la sua band Guido Carboniello aprirà i concerti di Iggy Pop, Babyshambles, Dirty Pretty Things, Graham Coxon, Eagles of Death Metal, The Fratellis e Vasco Rossi. “Il rock in inglese suona meglio, ogni musica ha le sue radici. – disse una volta – Se suonassimo tarantelle scriverei in italiano. E poi è internazionale, mi piace suonare all’estero. Per ora l’Italia ha esportato solo musica estremamente commerciale o estremamente alternativa, ma sarebbe bello poter cambiare un po’ la storia”.
Poi arrivò il grande successo dopo l’incontro nel 2007 con J-Ax che lo volle come suo collaboratore. In quell’anno Guido partecipò alla realizzazione del singolo del rapper milanese dal titolo +Stile. Seguirono poi anni di luccicanti successi insieme a J-Ax. Ma la malattia che lo ha colpito ha messo ora fine alla sua giovane vita e a tutti i suoi sogni.
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