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Mosca: “Il conflitto è tra Russia e Occidente. Il raid ucraino è terrorismo nucleare”.

La situazione della guerra tra Russia e Ucraina si fa ancora più critica. Come previsto da alcuni esperti, Mosca ha intensificato le operazioni in risposta agli attacchi subiti sul proprio territorio, in particolare al raid che ha coinvolto la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il Ministro della Difesa russo, Andrei Belousov, ha rilasciato una dichiarazione che potrebbe trasformare il conflitto su un piano differente. “La guerra che la Russia sta conducendo”, ha dichiarato, “non è contro l’Ucraina, ma contro l’Occidente collettivo guidato dagli Stati Uniti e dai loro alleati”.

Secondo Belousov, la situazione, che si sta deteriorando rapidamente alla luce degli ultimi sviluppi, è frutto del “desiderio degli Stati Uniti e dei loro alleati di mantenere la loro supremazia e impedire l’emergere di un nuovo ordine mondiale multipolare ed equo: questo conflitto coinvolge gli interessi di tutte le nazioni”.

Un altro elemento di preoccupazione, che potrebbe portare a un’escalation nell’uso di armi di distruzione di massa da parte russa, è rappresentato dal raid che, secondo Mosca, gli ucraini avrebbero eseguito contro la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Mosca ha definito l’episodio senza mezzi termini come “un atto di terrorismo nucleare”. Anche se le autorità di Kiev negano ogni responsabilità, accusando la Russia di aver orchestrato l’attacco per poi incolpare gli ucraini.

Nel frattempo, un’ispezione dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha cercato di calmare gli animi riguardo a possibili rischi: “A seguito delle esplosioni, si è sollevata una colonna di fumo”, si legge in un comunicato. “Ma non sono stati rilevati impatti sulla sicurezza nucleare”. Tuttavia, proprio nel momento in cui sembrava possibile avviare un dialogo per la pace, il conflitto in Ucraina è entrato in una nuova fase che rischia di trasformarsi in uno scontro ancora più diretto tra Putin e la NATO, con la Cina che osserva attentamente sullo sfondo.