In Italia, il fenomeno del “pezzotto”, ovvero la possibilità di vedere le partite di calcio in modo illegale per evitare i costosi abbonamenti televisivi, è sempre più comune. Per contrastarlo, il governo ha lanciato una nuova piattaforma chiamata Piracy Shield.
Questo sistema, frutto di un accordo tra la Procura e la Guardia di Finanza, permette di emettere automaticamente sanzioni per chi usufruisce di streaming pirata anziché sottoscrivere abbonamenti legali. Il commissario dell’Autorità Garante, Massimiliano Capitanio, ha dichiarato che le multe verranno inviate automaticamente, accelerando così l’applicazione della legge 93 approvata l’anno scorso. Ciò significa che – come riportato da Fanpage – chi verrà colto a utilizzare sistemi illeciti per vedere le partite sarà subito sanzionato, senza bisogno di un’autorizzazione giudiziaria per ogni infrazione.
Gli spettatori che usano il “pezzotto” per accedere illegalmente alle trasmissioni sportive rischieranno quindi multe che vanno da 150 a 5.000 euro. Il Piracy Shield è lo strumento principale per contrastare le IPTV illegali, che permettono di eludere gli abbonamenti televisivi ufficiali.
Questa piattaforma blocca automaticamente gli indirizzi IP che trasmettono contenuti piratati. Come riportato dal commissario dell’AGCOM, nelle prime due giornate di Serie A sono stati bloccati 1.000 FQDN e 500 indirizzi IP grazie a questo sistema.