Morto durante il volo Ita tra Roma e Buenos Aires: un volo della compagnia italiana Ita Airways, decollato dall’aeroporto di Roma Fiumicino, è stato costretto a un atterraggio d’emergenza nello scalo Carrasco di Montevideo, in Uruguay. Il volo Ita sarebbe dovuto arrivare a Ezeiza alle 8.40 di domenica 14 gennaio, toccando di conseguenza il suolo albiceleste alle 12.15, secondo fonti aeroportuali argentine.
L’incidente ha portato all’intervento della polizia aerea nazionale dell’Uruguay, che ha immediatamente iniziato le indagini per stabilire le cause del decesso e garantire che tutte le procedure legali fossero seguite. Il velivolo è rimasto a terra presso l’aeroporto Carrasco mentre gli accertamenti forensi erano in corso, e le autorità hanno stabilito l’intervento del tribunale di turno per ulteriori indagini.
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L’atterraggio di emergenza
Il passeggero, secondo le informazioni disponibili al momento, sarebbe stato interessato da improvvise difficoltà cardiache. Di lì l’allarme dell’equipaggio, chiedendo se a bordo vi fossero medici o infermieri. Nonostante in tentativo di rianimazione, l’uomo non ce l’ha fatta. Così i piloti sono stati costretti a fare un atterraggio di emergenza.
Una volta completate le procedure legali in Uruguay e ottenuto il permesso per il proseguimento del volo, il volo Ita siglato AZ680 è finalmente ripartito per Buenos Aires.
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L’arrivo in ritardo all’aeroporto internazionale di Buenos Aires-Ezeiza, ha comportato lo slittamento del successivo volo per Roma, previsto alle 13.45 ma partito alle 15.10 di domenica.
La compagnia aerea Ita ha espresso le sue condoglianze alla famiglia dell’uomo deceduto e ha dichiarato di essere pronta a collaborare pienamente con le indagini delle autorità uruguaiane per chiarire le circostanze dell’infarto e dell’atterraggio di emergenza.